*Cari soci*
*eccovi il secondo appuntamento del venerdì con apericena e Cinemanemico.
Come di consueto vi chiediamo di prenotare dato il numero limitato di posti
(30) consentiti dalle misure anticovid e di presentarvi puntuali alle ore
20.00*
*Il film di venerdì 16 sarà:*
UTØYA 22. JULI
Regia di Erik Poppe. Un film con Andrea Berntzen, Aleksander Holmen, Brede
Fristad. - Norvegia, 2018, durata 90 minuti.
*IL CINEMA CHE FA *
*RIFLETTERE: LA STRAGE CHE HA *
*SCONVOLTO LA NORVEGIA VISTA DALLA *
* PROSPETTIVA DELLE VITTIME. *
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https://pad.mymovies.it/filmclub/2018/02/043/coverlg.jpg]
*‘22 Luglio’, il film diretto da Paul Greengrass e tratto dal libro "Uno di
noi: la storia di Anders Breivik" di Åsne Seierstad, narra la storia vera
di quanto è successo dopo il sanguinoso attacco terroristico in Norvegia.
Come in film precedenti, ad esempio in United 93, il regista inglese
Greengrass, ripercorre in maniera minuziosa la tragedia di quel giorno. Il
22 luglio del 2011, Anders Behring Breivik, mette in scena uno degli atti
terroristici più sanguinosi nella storia della Norvegia, prima con un
attentato dinamitardo nel quale rimasero uccise otto persone e decine di
feriti nel quartier generale del governo a Oslo. Poi, sfruttando la
successiva situazione di panico e caos nell'intero Paese, ha avuto modo di
mettere in atto una carneficina ancora più sanguinosa, il neonazista
infatti, spacciandosi come poliziotto, si reca sulla piccola isola di
Utoya, dove stava avendo luogo un raduno di ragazzi organizzato dalla Lega
dei Giovani Lavoratori, l'ala giovanile del Partito Laburista Norvegese.
Armato di tutto punto inizia la sua strage, gli adolescenti cadono uno dopo
l'altro, almeno fino all'arrivo delle forze speciali che mettono fine alla
tragica mattanza, che alla fine conterà quasi 70 morti e decine e decine di
feriti. *
*Si dà così il via al processo più atteso di sempre in Norvegia, nel quale
testimonierà anche il giovane protagonista del film diretto da Greengrass,
Viljar, che sopravvive al massacro, e dopo aver superato la lunga
convalescenza, a causa delle ferite riportate durante la strage, decide di
testimoniare nel processo contro Breivik. Per chi è rimasto e per quelli
che non ci sono più. *
*Dietro la ricostruzione, il film pone una domanda pertinente sul mondo e
il sistema che il terrorista è riuscito a colpire e insidiare. Non è la
prima volta che l'autore si ispira alle inchieste televisive per mettere in
scena altre tragedie, come nel film United 93, già citato prima, che
racconta la tragica fine di uno dei voli dirottati durante l’11 settembre
2001. Ma se gli uomini e le donne dell'undici settembre, vittime e
carnefici, compaiono nella storia per sparirne rapidamente, in 22 luglio
escono dall'anonimato e assumono un carattere distintivo, seguendone fino
alla conclusione del processo, le vicende del protagonista e del suo
antagonista, Breivik, che il film e lo stato norvegese processano per
provare a comprendere, per provare a comprenderlo.*
Il Presidente di CdP
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