Ma tu l'hai letta la mail report dal prehackmeeting?
La trovi negli archivi.
subject: [Hackmeeting] Report prehack 21/12/2019
data 22/12/2019
Il 20/02/20 14:11, dario.sca@??? ha scritto:
>
> Per chi non mi conoscesse, sono quel simpaticone che nell'assemblea di
> fine HM a Firenze, nella gioiosità della proposta di ospitare il
> prossimo incontro a Roma, ha detto: "ho un problema politico con il
> Forte Prenestino!"
>
> Ho partecipato a diversi Hackmeeting e da Cosenza in poi a tutti, non
> faccio parte di un Hacklab, ne sono propriamente uno smanettone ma mi
> sento assolutamente un hacker, hackero quanto posso nel quotidiano. Non
> ho un gruppo politico di appartenenza, collettivo o spazio sociale, ho
> sempre attraversato autonomamente percorsi che ritenevo interessanti e
> in linea con il mio agire politico. Per questo ho sempre partecipato
> all'Hackmeeting, perché penso che sia un luogo, che tra errori o
> contraddizioni proponga contenuti e metodi di alta qualità politica e
> con un potenziale enorme per il futuro.
>
> Tutto questo preambolo per dire che tengo a questo evento e non solo per
> quei 3 giorni. Proprio perché tengo all'Hackmeeting che scrivo questa
> mail solo adesso a più di 6 mesi da quell'intervento in assemblea.
> Perché non ho alcun interesse a creare problemi al meeting stesso ne
> alle persone, agli amici e alle amiche, che si sbatteranno per
> organizzarlo, ne tanto meno ho interesse che si faccia da un’altra parte
> ma non voglio comunque rimanere in silenzio a far finta di nulla e non
> voglio che quel mio intervento non abbia una spiegazione.
> Ho sempre frequentato il Forte Prenestino, ho organizzato eventi, ho
> conosciuto centinaia di persone li dentro, ho sempre dato una mano anche
> considerando le differenze di agire politico, come l'autoreddito. Come
> tutti gli spazi sociali che conosco non è mai stato esente da forti
> contraddizioni e problematiche, ma ci sono situazioni che a mio avviso,
> tollerare significa in qualche modo nascondere, ignorare.
> Cerco di riportare i fatti e sperando di non omettere nulla, proverò ad
> essere sintetico.
>
> Ormai un paio di anni fa, una ragazza partecipante attiva alla vita del
> Forte Prenestino, viene aggredita verbalmente all'interno del centro
> sociale e solo l'intervento, con una certa energia, dei presenti (giusto
> sottolineare che chi è intervenuto è del Forte stesso, anche essi attivi
> nella vita dello spazio) ha impedito una probabile aggressione fisica.
> Immediatamente dopo questo episodio l'aggredita è uscita, da sola, dallo
> spazio e l'aggressore vi è rimasto.
> Il giorno successivo, la stessa ragazza viene nuovamente aggredita
> sempre all’interno del centro sociale, da una terza persona non presente
> il giorno prima, la motivazione di questo nuovo atto violento è
> l'accusata di aver provocato l'aggressore per portalo a fare ciò che ha
> fatto...
>
> Per quanto triste, purtroppo non è il primo caso successo all'interno di
> uno spazio sociale e sicuramente non è il più grave, anche se la gravità
> preferisco farla misurare a chi subisce l’aggressione.
> La cosa grave a mio avviso, è la reazione a tutta questa faccenda, il
> nulla più assoluto! Nulla è stato fatto per permettere alla persona
> aggredita di poter tornare in sicurezza al Forte Prenestino, nulla è
> stato fatto per evitare che ciò potesse accadere nuovamente, con gli
> aggressori che sono tornati dal giorno dopo alla loro vita di sempre,
> mentre l’aggredita no, considerando che nello spazio non è più entrata.
>
> Io non voglio insegnare nulla a nessuno, non so neanche qual è il
> comportamento giusto da tenere in questi casi e non mi esprimo su
> allontanamenti o percorsi, ma il silenzio non risolve i problemi ed il
> tempo non aggiusta le cose. Non fare nulla è peggio che tentare e
> sbagliare, non fare nulla significa ignorare il problema, non
> consideralo tale e quindi esserne in qualche modo coinvolti.
> Il Forte Prenestino ha preso questa scelta ed io di conseguenza ho
> scelto di non vivere più quello spazio, di non partecipare ad iniziative
> ed eventi, a mio modo di non partecipare al silenzio.
>
> Mandare una mail del genere personalmente è molto difficile,
> politicamente è una sconfitta ma credo sia doveroso da parte mia dare un
> senso a quell’intervento di Firenze.
> Chiedere che quanto detto non crei polemiche, capisco che non abbia
> molto senso, ma preferirei che da questo nasca qualcosa di costruttivo,
> anche per il Forte stesso, se ne avesse voglia e ne sentisse la
> necessità. Per gli stessi motivi che mi hanno portato a partecipare
> negli anni ad Hackmeeting, spero che qualcosa si possa smuovere, spero
> che Hackmeeting sia parte di quelle azioni che possano portare ad un
> cambiamento, non tanto nella soluzione a questa specifica situazione, ma
> quanto in assoluto, i nostri spazi devono essere sicuri, devono essere
> posti davvero liberati.
>
> Dispiace molto non partecipare a questo evento, soprattutto nell'anno in
> cui si terrà nella città dove vivo, ma la situazione non è cambiata ed
> il problema politico resta.
>
>
> Un abbraccio.
>
> _______________________________________________
> Hackmeeting mailing list
> Hackmeeting@???
> https://www.autistici.org/mailman/listinfo/hackmeeting