interessanti considerazioni sull'opera di Fabio Saccomanni, in arte
(S)ink, realizzata al Pigneto, a Roma.
https://hurriya.noblogs.org/post/2019/12/18/roma-pigneto-non-e-lacqua-a-seppellire-nel-mediterraneo-sono-gli-stati/#more-6782
"(...) Oltre al grande senso di impotenza, concentrarsi unicamente su
quello che avviene nel Mediterraneo genera un grande rimosso. Si finisce
per dare per normali e scontate le politiche europee di rifiuto dei
visti e di chiusura delle frontiere, che obbligano le persone a
rischiare la vita in mare. E poi, quanti sanno o si domandano che fine
fanno le persone che arrivano vive sulle coste di questo paese? In
quanti conoscono le politiche di segregazione e i percorsi forzati che
le persone devono affrontare, vedendosi negata ogni possibilità di
scelta e autodeterminazione? In quanti sanno come e se è possibile avere
un documento in regola per il soggiorno e cosa comporta non averlo?
Fabio Saccomani e il suo team sono a conoscenza di cosa è stato negli
ultimi anni il Pigneto per le persone immigrate che hanno attraversato
il Mediterraneo? Conoscono le retate in pieno giorno, le operazioni
militari contro la comunità senegalese di via Campobasso o il gruppo
Pigneto Vivo, impegnato da sempre nel rendere possibile questo abominio?
(...)"