Re: [Hackmeeting] Comunicato: "Facebook vs. Rojava, spiegat…

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Autore: piuttosto
Data:  
To: hackmeeting
Oggetto: Re: [Hackmeeting] Comunicato: "Facebook vs. Rojava, spiegata bene (e cosa possiamo fare noi)"
frenesi:
>Il 21/10/19 14:19, piuttosto@??? ha scritto:
>> Ora i compagni scrivono cose scomode, e la turchia si incazza. Va da A,B
>> e C e gli dice "fate in modo che gli utenti su A, B e C non leggano
>> notizie sul delirio che sto facendo in kurdistan".
>> A,B e C obbediscono.
>> Gli account dei vari media@Z, radio@Y, giornaleindipendente@Z rimangono
>> attivi, ma non possono comunicare con la maggior parte di coloro che non
>> sono già nella loro cerchia, il che li rende strumenti un po' monchi.
>>
>> Ho fatto i conti sbagliati?
>> Cambia qualcosa rispetto a come vanno le cose se invece i nodi li
>> centralizziamo tutti in mano di un soggetto A?
>
>Quello che cambia è che il tuo account sul social rimane attivo, nessuno
>può permettersi di chiuderlo, chi lo vuole lo trova, non perdi tutto il
>materiale caricato e tutti i tuoi contatti (che per un ufficio stampa
>sono la vita).


sui contatti hai ragione, a parte che se pensi che "laggente" sta su
piattaforme che non sono le tue preferite, ovvero nel mio esempio sta su
A,B e C, allora li hai persi ugualmente, perché non sei in grado di
contattarli.

Sul materiale caricato, se andiamo al caso specifico quei media non
hanno perso niente: i loro siti funzionano benone, radio onda d'urto
continua a trasmettere in streaming ed FM. Esattamente come nell'altro
caso, chi vuole trovarli li trova.

Ho l'impressione che la differenza tra i due approcci ci sia solo se
pensiamo che il grosso dei nostri contatti sta nei nostri giri e non in
quelli più commerciali. Ma se il grosso dei nostri contatti sta nei
nostri giri allora non è vero che i social network ci servono per
allargare!

/me confuso

--
boyska