http://www.osservatoriorepressione.info/giornalista-turco-scappa-dalla-repressione-erdogan-viene-rinchiuso-nel-cpr-torino/
«Ho dovuto lasciare il mio paese date le ingiustizie compiute dal mio governo – scrive in una lettera di denuncia il turco Deniz Pinaroglu -, e per le assurde accuse mosse contro di me. Ora sono detenuto senza alcun titolo dalle autorità italiane. Per protestare contro questa situazione illegale, ho iniziato uno sciopero della fame dal 1 settembre alle ore 21».
L’uomo continua denunciando le condizioni del Cpr di Torino: «Le condizioni e il cibo qui sono terribili: il bagno, il luogo dove mangiamo e dormiamo, sono un unico ambiente non distinto. Per impedirci di documentare queste condizioni disumane, hanno rotto le fotocamere esterne dei nostri telefoni non appena siamo arrivati. Per un mese ci hanno fatto mangiare pollo secco e pasta fredda. Molte persone soffrono di attacchi di panico e si fanno male tra di loro, o a loro stessi. Le persone sono sottoposte sistematicamente a pressioni psicologiche. Coloro che arrivano sani, lasciano il campo con problemi di salute e mentali».