COMUNICATO STAMPA
La venuta del ministro dellInterno a Lecce, come comiziante per il suo
partito, verrà inevitabilmente contestata, come in tutta Italia e specie nel
Sud, in maniera pacifica, ironica e di massa. La ragione è semplice: Salvini
propaga odio verso il diverso, il migrante, la stessa Europa nata dalla
lotta al nazifascismo. Predica con il rosario in mano una Vandea che non
risparmia neppure papa Francesco. Si circonda di truppe di complemento
esplicitamente neofasciste come CasaPound che a Lecce, unico capoluogo di
provincia, è apparentata al candidato sindaco della destra.
A chi propaga odio non risponderemo con la stessa triste passione, bensì con
la difesa dei valori costituzionali calpestati e stravolti da questo pessimo
governo. Laver sgomberato pochi giorni fa un centro sociale anarchico, in
una città che non ha mai ha tollerato le occupazioni sociali da parte di
nessuna delle giunte comunali, non ha certo contribuito a creare un buon
clima verso le realtà giovanili. Il parapiglia accaduto al gazebo della Lega
in piazza S. Oronzo è anche frutto di tensioni ricercate da chi ha creato un
blocco politico con CasaPound, il movimento Andare Oltre del sindaco di
Nardò e altre formazioni che rivendicano la discendenza dal fascismo
repubblicano come Laltra Italia, oltre che con la Lega nazionalsovranista
di Salvini la quale si propone esplicitamente di capeggiare londa nera
europea.
ANPI Lecce
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