Autore: danielinux Data: To: hackmeeting Oggetto: [Hackmeeting] [TALK] Copyleft e decentralizzazione nella lotta
all'oligopolio tecnologico
Direttamente dalla sezione estero, con il patrocinio di hacklabbo, sono
a proporvi utili dilungamenti divulgativi/black-magic-free intorno a:
"Copyleft e decentralizzazione nella lotta all'oligopolio tecnologico"
Durata prevista: 1:30h/2h
Orario/Giorno preferito: A piacere
"Breve" Spiegazione:
La precedente generazione di hacker ha vinto la battaglia per la
diffusione dell'open source, a suon di "Linux installation party" e
piccole e grandi battaglie all'interno di aziende e istituzioni. Ma e`
davvero la vittoria che ci si augurava di ottenere?
Se si guarda bene, il panorama in realta` non e` cambiato molto. I
giganti del software proprietario hanno imparato dopo tanti anni a
utilizzare i mezzi, le licenze e i sistemi open. L'openwashing e` una
operazione commerciale di grande successo che ha reso difficile spiegare
alle nuove generazioni di programmatori cosa non va in Microsoft o
Google, oggi.
Cinque tra le piu` grandi aziende al mondo hanno costruito e continuano
a costruire il loro impero tecnologico su software proprietario al 99%,
ma si propongono pubblicamente come amici, se non benefattori, del
cosiddetto Open Source. Da 'enterprise' a 'foundation': quando il
capitalismo abbraccia metodi mafiosi per diventare monopolio.
Acquisizioni, assunzioni, relicensing, EEE per sbaragliare tutti i
concorrenti, spiegata con esempi pratici e concreti. La battaglia dei
cyber oppressori contro il software libero. 'Hackaton' e 'summer of
code' come mezzi di sfruttamento gratuito dello sviluppo open source.
Le mission segrete dei GAFAM.
Dunque, cosa possiamo fare, noi developers attente all'etica e
all'ecosistema tecnologico, perche` sia la comunita` a riappropriarsi
della tecnologia, a partire dal software? Una guida passo-passo all'uso
critico delle licenze, autodifesa dalle CLA, copyleft e contributi
anonimi per rendere la vita difficile a chi vuole estendere ed
estinguere i nostri progetti.
AGPL, GPL, decentralizzazione del copyright, contributi anonimi e non
tracciabili sono armi potenti e possono essere usate da tutte, una volta
compresi i meccanismi alla base, non servono alte competenze legali.
L'open source non e` mai stato un punto di arrivo, ma solo una tappa
verso la riappropriazione delle tecnologie e l'affermazione di un
modello di sviluppo software equo e solidale. Public money? Public code.
Ma meglio se Libero _e_ di tutte (o di nessuno!), e non solo open.