Autore: vlad Data: To: hackmeeting Oggetto: Re: [Hackmeeting] Hack or build? Era: raee _ rifiuti
apparecchiature elettriche elettroniche
Il giorno Tue, 23 Jan 2018 18:38:04 +0100
blackflag <blackflag@???> ha scritto:
> Ordunque giungo al punto del ragionamento: il sistema capitalista
> genera tecnologia funzionale allo sfruttamento e al controllo,
> l'hacker usa la tecnologia per "divertimento" mentre l'
> "hack-tivista" (o come volete chiamarlo) secondo me dovrebbe
> conoscere la tecnologia per piegarla da un'ottica di potere con la
> quale e' stata creata, ad un'ottica in cui l'individuo puo' trarne
> beneficio e comunque in una visione di lotta al potere.
A mio avviso non esiste un'etica hacker,
anche se ci si ostina a volerla vedere - come un miraggio (o
piuttosto un'allucinazione - cyberpunk?)
Ma il punk e' morto mentre il cyberpunk gode di splendida forma -
proprio a rimarcare la differenza tra reale e virtuale: il
reale divenuto obsolescente mentre il virtuale nuovo specchietto per
allodole -perline virtuali per nuovi indiani (metropolitani)...
La differenza tra hack e build e' la stessa che passa tra
sovverione e costruzione. Posto che le due non devono
essere separate... e che la costruzione di tecnologie appropriate
e' un processo complicato perche' legato alla vita che
vorremmo mentre l'hacking ha a che fare con l'oggi e non con il
domani...