[Lecce-sf] I: adesioni al presidio di domenica 17

Da: Silverio Tomeo [mailto:silvtome@tin.it]
Inviato: venerdì 15 dicembre 2017 16:23
A: Gazzetta del Mezzogiorno; Corriere del Mezzogiorno; Alessandra Lupo;
Paola Ancora (paola.ancora@???); Alberto Mello;
'redazione@???'; Gabriele De Giorgi; ANSA Lecce; Repubblica Bari;
Paese Nuovo (redazione@???); Tele Salento; Telenorba; Telerama;
TG3 Puglia; L'ATV
Oggetto: adesioni al presidio di domenica 17



Già hanno aderito ARCI Lecce, CGIL, le associazioni studentesche, Oistros,
Antigone, Possibile, MDP art. 1, Sinistra Italiana, Lecce Bene Comune, ed
altre adesioni stanno giungendo, tra cui Potere al popolo….La città
antifascista sta reagendo a quella che si preannuncia, di fatto, come
un’aperta provocazione ai valori costituzionali: da una parte si minaccia e
si aggredisce, dall’altra si fanno conferenze in doppio petto per
presentarsi alle elezioni…Il loro modello è quello di Alba Dorata in Grecia,
ed in questo quelli del manipolo di Forza Nuova competono con CasaPound, con
tutto quel demi-monde in sobbollore….



Per domenica 17 dicembre dalle ore 17,00 si terrà un presidio antifascista a
Lecce nel parco Baden Powell, in concomitanza con la sgradita presenza di
Roberto Fiore, leader della formazione apertamente neofascista Forza Nuova
all’hotel Zenit. Chiediamo pertanto l’adesione delle associazioni, dei
sindacati, dei partiti, che si rifanno ai valori costituzionali. Qui si va
al di là della pure evidente apologia di fascismo, si va al tentativo della
ricostruzione del partito nazionalfascista con tentativo di sbarcare in
Parlamento alle prossime elezioni. La formazione di Fiore va semplicemente
sciolta per via di legge. Essa è apertamente razzista, incita all’odio
razziale, è omofoba, antifemminista, contro i diritti civili, sovranista e
nazionalista, con legami con tutta la destra fasciorazzista europea e non
solo. Fiore ha stretto alleanza in Puglia con quel Giancarlo Cito di Taranto
già condannato per tangenti e associazione esterna in associazione mafiosa.
A Lecce si son viste squadrette di energumeni in nome della sicurezza, in
realtà contro i migranti, davanti la stazione ferroviaria. In un’occasione,
in pieno giorno, hanno molestato con scritte irridenti un circolo ARCI
scambiandolo per la sede dell’ANPI. Le loro ultime bravate sono i blitz alla
redazione romana del quotidiano la Repubblica e a quelle di Torino e Napoli,
colpevoli di aver smascherato il giro di finanziamenti ambigui della
formazione neofascista. Le numerose aggressioni ai migranti,
l’antisemitismo, il suprematismo bianco, il complottismo paranoide, il
negazionismo, l’integralismo cattolico, sono nella biografia di Forza Nuova.
La città democratica deve rispondere, nessuno spazio alle formazioni
fasciste.

Comitato provinciale ANPI Lecce





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