Autor: Cristiano Longo Data: Para: lifeoutoffb Assunto: [Lifeoutoffb] breve resoconto del 19
Allora vi racconto sta cosa del 19, festeggiamenti del 25mo
dell'Internet Society. Sarà un racconto sintetico e confuso perchè per
me è stata una giornata intensa e non ho fatto molto caso a cosa
succedeva intorno a me.
Allora la mattina abbiamo montato un teatro e provato il proiettore che
era a 3 metri d'altezza, con tutto quello che ne consegue. Poi sono
andato a fare la doccia e sono volato al rettorato dell'Università di
Catania alle 14, dove c'era la conferenza dell'ISOC.
Il primo tavolo era una figata perchè c'erano gli amici di Pisa che
hanno messo su il primo nodo Internet (se non ho capito male si chiamava
INET) in Italia e hanno raccontato come è nata l'Internet Society.
Il secondo tavolo era a tema economico. Ha parlato prima il Prof.
Barbera di Fisica sui linked open data, poi molto interessante il Prof.
Faraci di Economia ha parlato di economia generativa, poi ha parlato
Elisa Flazio e, con tutto il rispetto, sono uscito.
Poi c'era il nostro "Giovani e Internet" (perchè hanno infilato me,
Angelo e Alessio in questo tavolo non lo ho capito) e li mi sono tolto
la soddisfazione di leggere il "Guerrilla Open Access Manifesto", che
incita alla pirateria degli articoli scientifici, nell'aula magna della
mia università. Dopo di me ha fatto un bell'intervento Federica, che
almeno un po giovane lo è.
Dopo sono volato in bici al teatro sipario blu e poco dopo le 18.30 ho
iniziato il mio workshop (vi allego le slides). Pochi ma buoni, circa 30
persone. Sono andato però un po troppo di fretta.
Dopo abbiamo mangiato e alla ripresa hanno parlato 4 ospiti invitati da
Angelo per un saluto. Nel frattempo ci eravamo fatti un centinaio al
teatro. Il teatro era addobbato con opere dei ragazzi di Dendron, o come
si scrive.
Sti quattro ospiti dovevano fare un saluto invece hanno fatto ognuno il
proprio spot, ed è stata una cosa molto noiosa.
Finalmente è iniziato lo spettacolo "rete ribelle" della compagnia
"Teatro alla lettera". In pratica tre attori che si alternavano in dei
monologhi e hanno ricordato molte esperienze di resistenza su internet:
cina, cuba, molto su wikileaks,.... Devo dire che mi sono commosso
svariate volte, lo spettacolo è stato dedicato a Rodotà e Swartz, e io
li amo entrambi.
Alla fine ero stanco morto e mi sono intrattenuto con un po di
avventori, nel frattempo si consumava il concertino di Valerio armato di
tastiera Roland e amplificatore valvolare fender.
E finalmente abbiamo sbarattato e siamo andati a coricarci.
Risultati: spero che almeno 4/5 persone delle oltre cento intervenute
continueranno a seguirci e magari si uniscano a noi.
Cose positive: lo spettacolo effettivamente dava la cifra di quanto
internet possa essere utile in termini di libertà. Non sottolineava i
rischi ma non si può fare tutto la stessa sera. Il tutto è stato molto
informale. Dopo tanto tempo c'erano pure 5 Hackspacer riuniti nello
stesso luogo!
Cose negative: non riusciamo a liberarci del tutto dell'aurea
positivista e quasi startuppara che il mondo ci ha buttato addosso in
questi anni e che spinge ad una tecnologia fine a se stessa, spesso
mascherandone gli aspetti e utilizzi dannosi (leggi controllo globale).
Io personalmente, ispirandomi al movimento hacker, ho deciso di
occuparmi di sottolineare i pericoli della tecnologia e di fornire a chi
vuole gli strumenti (tecnologici) per difendersi.
Detto questo sono contento di essermi unito alla brillante e giovane
comitiva di attori, artisti e giuristi che è generazione Y.
Per chiudere volevo chiedere a chi è stato presente di dire la sua e
magari dare qualche consiglio per il futuro, 'che il 29 è il Linux Day!