Re: [Hackmeeting] testo per i miting internazionali

On 2017-07-07 12:52, boyska wrote:

>
> ignifugo:
>> Il 07/07/2017 10:36, boyska ha scritto:
>>> a) l'hackmeeting italiano 2018 diventa transhackmeeting

solo se la cosa non e' vincolante a che si faccia l'hackit,
cioe' se il coordinamento internazionale si traduce in discussioni
che non si concludono, in coordinamento difficile e insoddisfacente,
questa cosa non deve corrispondere al fatto che non ci sara' un
hackit il prox anno, o che tutto diventi troppo difficile e ci sottragga
un sacco di energie.
Cioe' se la cosa anche giustamente comporta l'inizio di un percorso
di discussione che dovrebbe portare a fare questa cosa in collaborazione
con altre realta' in giro per il mondo, ma poi si scopre a marzo
che il percorso non ha funzionato, poi si rischia sia tardi per
fare anche solo il nostro molto modesto solito hackit provinciale.


Se li teniamo separati, nel cao migliore ne abbiamo due, nel caso
peggiore almeno il nostro solito si fa. E' vero che cmq facendone due
uno tenderebbe a scegliere dove andare, cioe' io per primo a quello
in italia ci andrei, all'altro non lo so, perche' spostarsi troppo mi
stanca, e costa.
Altri invece preferirebbero quello internazionale perche' si incrocia
gente nuova,o cose cosi'. Insomma ci sta che uno finisca per scegliere
dove andare e non si puo' dare per scontata la partecipazione
ad entrambi di tutta la comunita' di hackit.


In definitiva non so quale opzione mi aggrada, forse la prima, ma
con delle scadenze precise di fattibilita', che lascino spazio per
cambiare rotta se la cosa si vede non decolla.