Penso che l'autogestione sia il trasformare il "voi" in "noi", penso
anche che in una 3 giorni non puoi trovare "maestri/e" che ti insegnano
le cose ma solo stimoli per approfondire degli interessi.
Per il fatto che ti sei sentita piu' o meno accolta, penso dipenda dalle
persone che hai incontrato. Appiccicare l'ettichetta di "Hacker" alle
persone che incroci e predentere che siano quello che vorresti, forse
non e' un ottimo inizio.
Mi va bene che tu puntualizzi che forse la socialita' dovrebbe venire
prima della tecnica, ma forse ci sono delle persone che non amano la
socialita' e meritano di non essere incolpate per questo.
Concludendo non ho capito il senso della mail, se volevi mandarci a
fanculo, potevi scrivere "Faffanculo". Se volevi proporre di avere piu'
accoglienza ad Hackmeeting, potevi scrivere "Perche' non rendiamo
Hackmeeting piu' accogliente?". Sul ragionamento ci potevo anche stare...
Ciao
blackflag
On 11/05/2016 03:18 PM, Null wrote:
> Scusate il disturbo, ma prima di disiscrivermi dalla lista (di nuovo)
> voglio scrivere due cose.
>
> Poi basta con le mail scritte cosi'. Basta con il tutto in broadcast.
>
>
>
>
> Si, sono stata solo una turista tra di voi.
>
>
> Non vi ho mai capito, non vi capiro' mai.
>
>
>
>
>
> La prima volta che ho visto un manifesto Hackmeeting avevo ancora le
> idee sulla parola Hacker che portavo con me dagli anni '90. Quindi a
> leggere quella parola avevo piu' paura che interesse per l'evento, e
> mi rendevo benissimo conto che non avevo strumenti per affrontare un
> contesto del genere e non ci sono andata. Poi ci sono andata con delle
> persone che ci andavano per il discorso gender+cyber e
> post-identitarismo e suppongo che la parola Hacker a quel punto non la
> notavo piu', o che sotto-sotto immaginavo che l'uso di questa parola
> fosse una creativa reinterpretazione o qualcosa. Tanto, non erano piu'
> gli anni '90, giusto? Era tutto diverso, tuto 2.0, si imparava
> insieme, si usava la rete per conoscersi, si comunicava, mica
> quell'Internet elitario e snob degli primi anni... Mica gli Hacker di
> una volta.
>
> Poi invece no. Altroche' anni '90. Molto peggio. Vabbe'.
>
> Poi magari non e' con voi che dovrei lamentarmi.
>
> Uhm.
>
> Solo che chi sono io per lamentarmi? Continuo a non avere strumenti
> per affrontare cert argomenti, e tutti questi anni di turismo ad
> Hackmeeting di sicuro mi hanno solo confuso le idee ghgh
>
> Insomma sono capitata a Hackmeeting, non capivo niente, non riuscivo a
> stabilire dialogo con quasi nessuno, scema io che ci tornavo, mica e'
> un problema vostro.
>
> Questo e' vero.
>
> Non so nemmeno perche' ci tornavo. Piu' per certe relazioni che altro.
> Speravo che diventando piu' tecnica avrei potuto partecipare alle
> conversazioni e progetti con gente interessante e imparare molto da voi.
>
> Sentirmi finalmente a casa, in un'ambiente complesso come lo sono io.
> Ma il dialogo non c'era.
>
> Poi e' successa una cosa paradossale, e' solo da quando ho deciso che
> sto meglio da sola che riesco finalmente a imparare. Sara' che tutta
> quella vita sociale e giochi di ruolo mi distraevano molto.
>
> 2) Ok contraddizioni, ma cono piu' coerente di quanto pensate.
>
> ...
>
> 3) Certi problemi della "scena" avrei preferito scoprirli da voi
>
> Visto che si parla molto di consapevolezza e di coerenza, certi
> discorsi avrei preferito farmeli spiegare prima da voi, cosi' mi sarei
> trovata pronta quando mi giungevano le voci, e poi quando ho letto nei
> giornali ecc. Poi non sono stata capace di prendere una posizione. Mi
> rendevo conto che non avevo strumenti ne per fare domande, ne per
> capire quello che succede, ne per avere un'opinione seria, e che poi
> la mia opinione contava poco. Qui ce l'ho con le persone che
> frequentavo di persona, non con tutti tutti. O forse cercavate di
> spiegarmi, ma io non ascoltavo. Ma si, ok. Va bene cosi', va.
> ...
>
> 4) Informatica e' un percorso molto solitario. La matematica e'
> fondamentale.
>
> Dopo si puo' anche unire le forze, ma c'e' tutta una parte di lavoro
> che per forza si fa dietro le quinte, la solitudine necessaria che ti
> permette di immergerti nelle cose e ripercorrerle tante volte,
> viverle, conoscerle davvero. Serve la solitudine buona dove puoi
> sbagliare sia la sintassi sia i calcoli mille volte e nessuno ti
> deride per questo. Ditelo alle persone nuove. Non fateli credere che
> basta qualche attrezzo free source per diventare consapevoli.
> L'argomento e' molto complesso, se non si ha prerequisiti e' facile
> perdersi, e perdere anni senza imparare niente.
>
> Io sono ancora molto indietro, ma almeno so che per imparare conto
> solo sulle mie forze.
>
> 5) Comunicare e' difficile. Condividere saperi, insegnare a persone
> diverse, tutto difficilissimo. Generare saperi insieme difficilissimo.
> Rimanere coerenti e' complesso. Ma almeno raccontiamoci meno balle.
> Approssimazioni. Retorica.
>
> ...
>
> Scusate gli errori. Nel scrivere questa mail e in generale. Scrivo
> male, lo so.
>
> Insultatemi pure, ancora per una volta. Magari non vi ricapita piu' :D
> Che importa?
>
> Magari ho torto su tutto, succede.
>
> Boh.
>
> Basta, non rileggo piu' se no continuo a scrivere.
>
> Ciao, a dopo. Vado a studiare un po' di matematica.
> _______________________________________________
> Hackmeeting mailing list
> Hackmeeting@???
> https://www.autistici.org/mailman/listinfo/hackmeeting