Comunicato per le celebrazioni del 2 giugno
La Festa della Repubblica è loccasione giusta, anche a Lecce, per
ricordare come le radici della nostra libertà sono nella Resistenza e nella
Liberazione, e come quei valori sono scolpiti nella Costituzione
repubblicana. Nel referendum del 2 giugno 1946 votarono per la prima volta
le donne, e si elesse nello stesso tempo lAssemblea costituente. Repubblica
e Costituzione hanno quindi le stesse radici.
Festeggiare la libertà, difendere da ogni attacco la forma repubblicana e
costituzionale dello Stato di diritto, significa impegnarsi per un futuro
democratico e antifascista, nel nostro paese e in Europa. Gli ideali
repubblicani trovarono forma nella Costituzione, assieme ai diritti
sociali, civili, politici, con la scelta della democrazia e della
partecipazione attiva. Il ripudio della guerra come risoluzione delle
controversie internazionali è un altro caposaldo costituzionale da non
aggirare e disattendere.
Le resistenze europee furono costitutive dello stesso spazio europeo. Gli
ideali federalisti europei - oggi e ancora - vanno difesi e affermati. Di
fronte alle forti tendenze antidemocratiche, xenofobe, securitarie. Di
fronte a una crisi non solo economica ma di civiltà, con reazioni populiste
di ogni tipo. Di fronte alle scorciatoie nazionaliste, con nuovi muri da
costruire, con lidea di uno Stato di sicurezza che vede i diritti come un
intralcio fastidioso.
Saremo presenti alla cerimonia pubblica nellatrio di palazzo Celestini, in
Prefettura, alle ore 10,30, dove verranno consegnate le medaglie doro a
sei cittadini del Salento, tra deportati nei lager nazisti e nei campi di
lavoro coatto. Inoltre nel tardo pomeriggio, come A.N.P.I., saremo in piazza
S. Oronzo a raccogliere le firme per il referendum costituzionale, dove
siamo per il NO allo stravolgimento della Costituzione.
A.N.P.I. di Lecce
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