NO alla presenza neofascista in centro-città
Dalle ore 18,00, in centro-città, i neofascisti di Blocco Studentesco
(braccio giovanile di CasaPound) hanno organizzato un BloccoParty nel
locale I MERLI. La cosa si presenta non come un evento pubblico ma come una
festicciola privata, peraltro con ingresso a pagamento per le consumazioni
di alcolici. In realtà il loro obiettivo è quello di reclutare e fidelizzare
nuove leve giovanili alla loro organizzazione, che anche a Lecce si è già
distinta per minacce, aggressioni, apologia di fascismo, ragion per cui -
negli ultimi anni - hanno subito denunce ed arresti. Sono accaduti anche
episodi minori, ma preoccupanti, di minacce e avvertimenti nelle scuole
superiori ed in Università
Non possiamo tollerare in silenzio questa risorgenza di stampo
dichiaratamente xenofobo, razzista, omofobo, pseudo-futurista, sovranista
per dire in realtà nazionalista. Purtroppo questa formazione,
dichiaratamente neofascista (i fascisti del terzo millennio), sta
trovando, anche a Lecce, la copertura benevola e interessata di esponenti
in vista delle forze politiche della destra cittadina, oltre ai sostenitori
del movimento NOI con Salvini.
Va detto che è costume di CasaPound, nelle loro festicciole, allinsegna
della musica identitaria, inneggiare a pratiche di violenza e al culto
macabro della bella morte, dellardimento, del primo squadrismo storico.
La loro hit più nota, del gruppo ZetaZeroAlfa, si chiama Cinghiamattanza e
consiste nel gioco violento di picchiarsi a vicenda tra di loro come prova
di virilità, ardimento, coraggio: «Primo: me sfilo la cinta; due: inizia la
danza/ Tre: prendo bene la mira; quattro: cinghiamattanza/ Primo: me sfilo
la cinta; due: inizia la danza/ Tre: prendo bene la mira; quattro:
cinghiamattanza/ Cinghiamattanza!/ Cinghiamattanza!/ Cinghiamattanza!/
Questo cuoio nellaria sta ufficializzando la danza/ Solo la casta guerriera
pratica cinghiamattanza/ Questo cuoio nellaria sta ufficializzando la
danza/ Solo la casta guerriera pratica cinghiamattanza/ Cinghiamattanza!/
Cinghiamattanza!/ Ecco le fruste sonore stanno incendiando la stanza/ Brucia
la vita dardito, urlerai: Cinghiamattanza!».
Non è un fatto folkloristico, ma un vero e proprio addestramento psicologico
alla pratica usuale della violenza. Abbiamo già documentato in uninchiesta
come i soggetti facinorosi di questa formazione si addestrino alle arti del
combattimento in palestre amiche, e non lo fanno certo per spirito
sportivo.
Le disposizioni transitorie della Costituzione repubblicana (che andrebbero
rese ormai definitive), vietano espressamente la ricostituzione dei partiti
fascisti e lapologia dello stesso fascismo. Le successive disposizioni di
legge (Scelba e Mancino), vietano lesibizione della simbologia inneggiante
al fascismo e lincitamento allodio razziale. Minimizzare questa
inquietante presenza, oppure ignorarla, vorrebbe dire mettere la testa sotto
la sabbia. Non ci lasciamo adescare in provocazioni di sorta da parte di
queste combriccole ben inquadrate ed addestrate. Ribadiamo il dettato
costituzionale, rivendichiamo lantifascismo come religione civile, come
fondamento della stessa Repubblica di cui questanno ricorre il 70°. La
città democratica è di chi accetta la convivenza civile, la libertà, le
differenze, la tolleranza degli stili di vita.
NO e ancora NO alla riorganizzazione squadristica neofascista in città!
A.N.P.I. di Lecce
Fotocopiato in proprio
Via Bari 62/A Lecce , 28/05/2016
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