Caro Gd,
vorrei se possibile ribaltare la domanda? Tu dici che la Ciemmona deve
essere fatta a Roma. Potresti argomentare il perchè di tale scelta? Ed
ovviamente non basta "perchè si è sempre fatta a Roma". Cosa rappresenta
per te l'andare in bicicletta, con che scopo, ha un senso politico o è mera
festa mediatica? Insomma illuninami/ci...
ps.: qualcuna può fare un piccolo report dell'assemble di domenica scorsa?
2016-02-12 16:30 GMT+01:00 GD <bludentro@???>:
> Certo che ti attacchi proprio a tutto.
> Mo'il problema so' i b&b nell'anno del giubileo!
> Non capisci proprio. Scambi la testa con la coda del ragionamento. Forzi
> per darti ragione, ma non ne hai. È una forzatura.
> Qua non è roma contro tutti.
> È pochi che hanno tolto a roma l'unica manifestazione ciclistica.
> E tanti che non ci stanno a subire questa violenza che tu giustifichi
> pure.
> Tutto qua.
> Poi che sei il santo del pensiero cm ci sta.
> Ma lasciarci liberi. Non ci imporre a forza il tuo pensiero. Non fila. Non
> siamo d'accordo, stacci.
> Sono due anni che state a fa casino. Che ne direste di lavarvi le orecchie
> ed ascoltare.
> I tanti tanti non d'accordo.
> Che magari non sono né fascisti nè indottrinati, né pisapia, sono persone,
> e se ci parli scendendo dall'altare ti accorgi che sono pure in gamba.
> Basta lezioni, davvero, diventi patetico.
> Il 12/feb/2016 12:10, <sofista@???> ha scritto:
>
>> In cm-roma, Gianluca scriveva:
>>
>>>
>>> La prima spiegazione è sulla decisione di Bologna come sede della
>>> Ciemmona annuale.
>>> A quanto mi risulta la prima volta che se n'è parlato è stata data
>>> una comunicazione su questa lista a decisione avvenuta.
>>> Non mi risultano riunioni o tentativi di discussione precedenti alla
>>> luce del sole.
>>> Chi l'ha decisa e dove?
>>> Poi si parla di democrazia partecipata.
>>> G
>>>
>>
>>
>> Ciao Gianlu'.
>> Io capisco (posso immaginare) la mancanza di partecipazione ad assemblee
>> ristrette, che spingono in una certa direzione. E' pure vero che:
>> 1) i tempi sono cambiati in male: troppa gente non si muove neppure
>> sapendo le cose via fecebook; non sanno cosa sia una assemblea "anche"
>> politica;
>> 2) l'elemento politico è stato rigettato (via stanchezza e certe scelte
>> ben precise) o mai accolto da una parte della critical mass romana;
>> 3) le avanguardie a volte fanno anche cose buone (le bonifiche?);
>> 4) la democrazia partecipata è locuzione di una sinistra magari
>> arancione; non è democrazia diretta. Non è autogestione. Chi ve l'ha messa
>> in testa, Pisapia? Quello delle spugnette? Porto Alegre, qualcuno ricorda?
>> 5) dire Ciemmona e non dire mai Critical Mass è inquietante; insistere
>> sulla C.T.R. (la "Ciemmona Romana Tradizionale") rende molti, come dire,
>> evenemenziali; per non dire superficiali;
>> 6) chi avesse coltivato (col lavoro collettivo) esattamente il tipo di
>> esperienza gestionale, e militante sul campo, intorno alla modalità
>> Ciemmona sarebbe esattamente colui che cercherebbe con rinnovata volontà il
>> conflitto (e la festa) altrove; non tralasciando Roma ma cercando la
>> moltiplicazione di eventi di confronto, non solo celebrativi; così ogni
>> città con problemi di "traffico", pure Lampedusa, sarebbe "degna" di una
>> Ciemmona, perdio; essere romanocentrici vi fa più provinciali di quanto non
>> riusciate a vedere, insistere a parlare di mobilità è un fallimento, coi
>> morti in giro e le guerre alle porte. SIAMO ridicoli, perchè non ci
>> muoviamo CONTRO. Ovviamente è una questione di visioni del mondo ma pure di
>> scontri molto, molto materiali.
>>
>> Allora o finalmente ci capiamo su termini e pratiche, ricomnciando a
>> "criticare" o sarete (forse perfino a Bologna, saremo) solo massa in mano a
>> qualche politicante della bicicletta. Questo processo, qui a Bologna, ha
>> trovato terreno fertilissimo. Indovinate come. Un modello dell'avvenire
>> fatto di marchette elettorali.
>>
>> E comunque, capiamoci: io ho fatto 10 anni di Ciemmone, che non significa
>> nulla; ho lavorato non quanto avrei voluto nelle ciclofficine popolari, che
>> non significa nulla; vedo la decomposizione di un movimento i cui elementi
>> sono però ancora vivi, quando non asserviti a campagne filo-amministrative.
>> E, incidentalmente, posso stare a Bologna tanto quanto a Roma, in questo
>> frangente, ho lo sdoppiamento eterico; ma, credetemi, a insistere con 'sta
>> cosa della "Ciemmona", a connotarla come "Romana", per quanto PURE IO vi
>> sia affezionato, fa sembrare troppa gente più idiota e sconnessa dal resto
>> del mondo dell'ultimo villaggio nella penisola di Kola. E le tendenze
>> fasciste, grazie ai deliri de facebook, escono presto fuori. Qua noi vi
>> chiediamo una mano, per un movimento comune, che MAGARI riprende certi
>> intenti storico-genetici della Ciemmona e MAGARI vuole una prospettiva di
>> lunga durata e la risposta è: "padroni a casa nostra", siete "fake",
>> "bannali", "b&b", "stocazzo", siete "dittatori", "mi piace"? Ma come cazzo
>> parlate? Ma un vaffanculo ce lo possiamo dire anche reciprocamente, in
>> faccia, vengo a Roma presto.
>>
>> A me frega un seghetto dell'evento mediatico Ciemmona; del lucro dei B&B
>> NELL'ANNO DEL GIUBILEO; del potere politico cialtrone di salvaiciclisti che
>> promette DA 4 ANNI modifiche universali al codice della strada; SIC che è
>> sorto GRAZIE alla "gentrificazione della pratica" della critical mass; DOPO
>> aver imitato la Ciemmona col Bike Pride e aver rivoltato il discorso
>> politico autonomo imparando a spingere gente come DelRio, per chiedere
>> "salvezza" ai ciclisti (senza accennare mai a TAV o a trivelle renziane e
>> flirtando con l'imprenditoria ecologica - come pure altri "disobbedienti");
>> e frega un cazzo pure del contropotere agito via bicicletta contro traffico
>> e sistema, perchè la verità è che lasciamo i semafori che troviamo. Qua
>> interessa la ripresa di un discorso politico CHE VIENE SISTEMATICAMENTE
>> OMESSO dai percorsi (ad esempio grazie al democratico bandimento da
>> facebook). E che la critical mass rappresenta con molta maggior gioia di
>> qualunque altro "moto di piazza". 'Sti cazzo de social network fannno
>> collassare tutto in uno: progetto inesistente, cammino vuoto, meta
>> circolare. E ci stanno dentro un sacco di ignoranti che o non sanno la
>> storia o la omettono scientemente per qualche volontà vetrinizzata.
>>
>> Se er 5% della gente che s'affaccia alla Ciemmona, su quer cazzo de
>> facebook (che io non avrò mai, perciò vi chiedo di combattere per me) se
>> sporcasse le mani, animasse le ciclofficine popolari (con tutte le rogne
>> che nessuno nega, eh) queste sarebbero delle basi rivoluzionarie gonfie di
>> creatività; saremmo vicinissimi alla presa del potere semantico. Invece
>> state a clicca' su dei cazzo de link, controllati dalle guardie.
>> Ma liberateve dalla "vita virtuale" - lo dice pure il cardinale di
>> Bologna..
>>
>>
>>
>>
>> _______________________________________________
>> Cm-roma mailing list
>> Cm-roma@???
>> https://www.autistici.org/mailman/listinfo/cm-roma
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Paradosso, ironia e cambiamento.
Paradosso: la vita e' un mistero, non perdere tempo a cercare di capirla.
Ironia: Usa l'ironia, specialmente con te stesso e' una forza oltremisura.
Cambiamento: niente puo' essere immutabile.
"Way of the Peaceful Warrior" di Dan Millman