Re: [cm-Roma] spiegazione

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Szerző: guarda
Dátum:  
Címzett: cm-roma
Tárgy: Re: [cm-Roma] spiegazione


Sofista,

da Roma, e dopo aver toccato con mano le molte nefandezze del clima
romano e dei salvaciclisti (ahahahah, in realtà solo un tentativo
plurimo di guadagnare vantaggi personali),
ecco, dopo tutto ciò,

grazie di esistere, di pensare come riesci a pensare e di saperlo
esprimere così bene!

(sottoscrivo e condivido ogni volta, da anni, tutto quello che scrivi)


gracias

alicia



viva la Critical Mass!




On 12/02/2016 12:10, sofista@??? wrote:
>
>
> Ciao Gianlu'.
> Io capisco (posso immaginare) la mancanza di partecipazione ad
> assemblee ristrette, che spingono in una certa direzione. E' pure
> vero che:
> 1) i tempi sono cambiati in male: troppa gente non si muove neppure
> sapendo le cose via fecebook; non sanno cosa sia una assemblea
> "anche" politica;
> 2) l'elemento politico è stato rigettato (via stanchezza e certe
> scelte ben precise) o mai accolto da una parte della critical mass
> romana;
> 3) le avanguardie a volte fanno anche cose buone (le bonifiche?);
> 4) la democrazia partecipata è locuzione di una sinistra magari
> arancione; non è democrazia diretta. Non è autogestione. Chi ve l'ha
> messa in testa, Pisapia? Quello delle spugnette? Porto Alegre,
> qualcuno ricorda?
> 5) dire Ciemmona e non dire mai Critical Mass è inquietante;
> insistere sulla C.T.R. (la "Ciemmona Romana Tradizionale") rende
> molti, come dire, evenemenziali; per non dire superficiali;
> 6) chi avesse coltivato (col lavoro collettivo) esattamente il tipo
> di esperienza gestionale, e militante sul campo, intorno alla
> modalità Ciemmona sarebbe esattamente colui che cercherebbe con
> rinnovata volontà il conflitto (e la festa) altrove; non
> tralasciando Roma ma cercando la moltiplicazione di eventi di
> confronto, non solo celebrativi; così ogni città con problemi di
> "traffico", pure Lampedusa, sarebbe "degna" di una Ciemmona, perdio;
> essere romanocentrici vi fa più provinciali di quanto non riusciate
> a vedere, insistere a parlare di mobilità è un fallimento, coi morti
> in giro e le guerre alle porte. SIAMO ridicoli, perchè non ci
> muoviamo CONTRO. Ovviamente è una questione di visioni del mondo ma
> pure di scontri molto, molto materiali.
>
> Allora o finalmente ci capiamo su termini e pratiche, ricomnciando a
> "criticare" o sarete (forse perfino a Bologna, saremo) solo massa in
> mano a qualche politicante della bicicletta. Questo processo, qui a
> Bologna, ha trovato terreno fertilissimo. Indovinate come. Un
> modello dell'avvenire fatto di marchette elettorali.
>
> E comunque, capiamoci: io ho fatto 10 anni di Ciemmone, che non
> significa nulla; ho lavorato non quanto avrei voluto nelle
> ciclofficine popolari, che non significa nulla; vedo la
> decomposizione di un movimento i cui elementi sono però ancora vivi,
> quando non asserviti a campagne filo-amministrative. E,
> incidentalmente, posso stare a Bologna tanto quanto a Roma, in
> questo frangente, ho lo sdoppiamento eterico; ma, credetemi, a
> insistere con 'sta cosa della "Ciemmona", a connotarla come
> "Romana", per quanto PURE IO vi sia affezionato, fa sembrare troppa
> gente più idiota e sconnessa dal resto del mondo dell'ultimo
> villaggio nella penisola di Kola. E le tendenze fasciste, grazie ai
> deliri de facebook, escono presto fuori. Qua noi vi chiediamo una
> mano, per un movimento comune, che MAGARI riprende certi intenti
> storico-genetici della Ciemmona e MAGARI vuole una prospettiva di
> lunga durata e la risposta è: "padroni a casa nostra", siete "fake",
> "bannali", "b&b", "stocazzo", siete "dittatori", "mi piace"? Ma come
> cazzo parlate? Ma un vaffanculo ce lo possiamo dire anche
> reciprocamente, in faccia, vengo a Roma presto.
>
> A me frega un seghetto dell'evento mediatico Ciemmona; del lucro dei
> B&B NELL'ANNO DEL GIUBILEO; del potere politico cialtrone di
> salvaiciclisti che promette DA 4 ANNI modifiche universali al codice
> della strada; SIC che è sorto GRAZIE alla "gentrificazione della
> pratica" della critical mass; DOPO aver imitato la Ciemmona col Bike
> Pride e aver rivoltato il discorso politico autonomo imparando a
> spingere gente come DelRio, per chiedere "salvezza" ai ciclisti
> (senza accennare mai a TAV o a trivelle renziane e flirtando con
> l'imprenditoria ecologica - come pure altri "disobbedienti"); e
> frega un cazzo pure del contropotere agito via bicicletta contro
> traffico e sistema, perchè la verità è che lasciamo i semafori che
> troviamo. Qua interessa la ripresa di un discorso politico CHE VIENE
> SISTEMATICAMENTE OMESSO dai percorsi (ad esempio grazie al
> democratico bandimento da facebook). E che la critical mass
> rappresenta con molta maggior gioia di qualunque altro "moto di
> piazza". 'Sti cazzo de social network fannno collassare tutto in
> uno: progetto inesistente, cammino vuoto, meta circolare. E ci
> stanno dentro un sacco di ignoranti che o non sanno la storia o la
> omettono scientemente per qualche volontà vetrinizzata.
>
> Se er 5% della gente che s'affaccia alla Ciemmona, su quer cazzo de
> facebook (che io non avrò mai, perciò vi chiedo di combattere per
> me) se sporcasse le mani, animasse le ciclofficine popolari (con
> tutte le rogne che nessuno nega, eh) queste sarebbero delle basi
> rivoluzionarie gonfie di creatività; saremmo vicinissimi alla presa
> del potere semantico. Invece state a clicca' su dei cazzo de link,
> controllati dalle guardie.
> Ma liberateve dalla "vita virtuale" - lo dice pure il cardinale di Bologna..
>
>
>
>
> _______________________________________________
> Cm-roma mailing list
> Cm-roma@???
> https://www.autistici.org/mailman/listinfo/cm-roma