Autore: leo Data: To: hackmeeting Oggetto: Re: [Hackmeeting] a/i , social network, forum e cloud militanti
On 28 Dec 16:27, Gio wrote: > On Monday 28 December 2015 15:24:17 leo wrote:
> > Bisogna cambiare punto di vista e provare a costruire piccole reti che,
> > cito Ippolita "siano situate e collocate, che stabiliscano il terreno
> > delle responsabilità, tante soluzioni locali e diversificate. Perché è
> > il gigantismo che non funziona."
>
> Questa pezzetto è una lama a doppio taglio... è condivisibile ma bisogna aver
> chiaro il contesto in cui è applicabile... per esempio se lo applico alla
> scrittura di un software di comunicazione è una stronzata perché abbiamo già
> visto che il determinante del successo o meno di quel tipo di software è
> quanta gente c'è dentro = la frammentazione dei protocolli fa morire i
> progetti.
>
> Per cui se ogni collettivo si inventa il suo protocollo siamo fritti in
> partenza...
Hai perfettamente ragione. Naturalmente il presupposto è l'uso di
standard condivisi ed aperti. L'aspetto dell'interoperabilità è
centrale.
Per il cloud ad esempio Owncloud potrebbe essere una soluzione
interessante. Mi fermo però qua, altrimenti sforo con l'altro, nuovo
thread :p