On 12/27/2015 04:37 PM, signifiga wrote:
> stiamo provando RetroShare l'interfaccia è abbastanza
> raccapricciante però parlando con le sviluppatrici sembra più che
> altro un collage per far vedere le tante possibili funzionalità
> che si possono tirare su con poco codice utilizzando
anche in lista hackmeeting in spagna si sta parlando di retroshare, in
prarticolare informando che alcuni hacklab, tra cui quello di
barcellona (dontpanic) lo stanno iniziando ad utilizzare:
https://listas.sindominio.net/pipermail/hackmeeting/2015-December/037787
.html
confermo che interfaccia e codice sono ancora da migliorare, ma pare
interessante vedere come i vari strumenti e soluzioni possano portare
nuovi dubbi che facciano riflettere i collettivi sui nuovi modi
alternativi di comunicare tra loro.
Io questo periodo lo vedo un po' come e' stato il computer nei centri
sociali, visto come strumento del potere e del lavoro, un oggetto
capitalista che non doveva infilarsi nei centri sociali un po' per
ignoranza e un po' per paura e che poi grazie ai primi hacklab si e'
inserito in con un approccio tutto diverso rispetto al
pc: oprrimi-produci-crepa
Ma lo vedo anche come il processo di lento inutilizzo della televisione
(tema prooposto in lista ed idea interessante), che inizialmente tutti
la vollero in casa e analizzando la situazione adesso noto che molti
di noi non c'e' l'hanno, non ne hanno bisogno e non e' cosi fondamentale
.
Allo stesso modo vedo i SN, c'e' questa spinta da parte di chi sta
dentro di dire: dai venite possiamo fare tante cose e nello stesso
tempo la vedo come una moda passeggera che col tempo semplicemnte non
verra' piu' usata.
..ma questi ovviamente sono solo anelli di fumo lasciati uscire dalla
mia testa.
bye,
samba
