Re: [Hackmeeting] a/i , social network, forum e cloud milita…

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Autor: pasky
Data:  
Para: hackmeeting
Asunto: Re: [Hackmeeting] a/i , social network, forum e cloud militanti
Il 14/12/2015 20.18, six ha scritto:
> I forum li ho utilizzati a livello organizzativo per mmorpg, ed avevano
> un reale utilità, per quetso ce li ho ficcati dentro.
> Per quanto riguarda il "privacy aware", penso ci siano diversi gradi tra
> totale disconnessione e totalmente esposti... se si vuole comunicare ed
> organizzarsi bisogna rendere accessibili ad altri certe informazioni.
> La cosa pericolosa é che se non c'é alternativa le persone iniziano a
> farlo su fasebok/gugle/bhing/sticazzi.


Quello che dici potrebbe essere esatto, rendere accessibili per esempio
a chi? Il livello di "trusted" in certi ambiti è fondamentale per cui
al di là del "cloud" che non vuol dire un cazzo bisogna parlare di
quali siano le reali necessità tenendo ben presente gli ambiti a cui
poi vanno applicati che non sono per "spararsi le pose" e/o organizzare
una pizzata e stronzate simili.

> Lo strumento di cui c'é necessità é un luogo virtuale dove sia possibile
> condividere/stoccare file, discutere ed facilmente cercare discussioni
> passate, condividere informazioni con correlazioni temporali e
> geografiche (es. calenderio eventi, o altro), e poterlo fare in tempo
> reale. Non per condividere in tempo reale quanto é bello il gattino che
> abbiamo appena visto sull interweb, ma magari uno sgombero in atto.
> Implementate con in mente la "privacy" nel senso di poter scegliere
> cosa, a chi e fino a quando condividere. Tre aspetti totalmente assenti
> dagli strumenti gratuiti commerciali, per i quali si condivide
> tutto, a chi paga, e per sempre.


Questo è tutt'altro discorso,
ma per mantenere la "privacy" lontano da qualsiasi sbirraglia non solo
il mezzo di comunicazione deve essere sicuro e non tracciabile, ma anche
dove sono ubicati i dati devono esserlo per cui architettura distribuita
e filesystem criptati credo che questi sono gli ingredienti oltre ad un
certo livello di fiducia come si usa poi in "real-life", forse prendere
pezzi sparsi di codice e assemblarli in un unica distribuzione è più
sempliche di quel che si crede, magari non si arriva a nulla, ma fare
dei progetti pilota e testare la cosa è fattibile a mio avviso.

Parliamone.


-- 
P@sKy
Makkinista - Fuokista
Isole Nella Rete - http://www.ecn.org/
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       DSA: 6CBE 6982 5C10 CFF0 D676  6420 C1C5 B8EC 8690 0F88