[Sempreverde] DOMENICA 24 MAGGIO 2015: ESCURSIONE MONTE CACC…

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Auteur: Roberto F
Date:  
À: sempreverde
Sujet: [Sempreverde] DOMENICA 24 MAGGIO 2015: ESCURSIONE MONTE CACCUME DA PATRICA (FR)
L'associazione SempreVerde torna a proporvi un nuovo appuntamento con la
natura, nel bellissimo comprensorio dei Monti Aurunci:
DOMENICA 24 maggio 2015

*ESCURSIONE MONTE CACCUME DA PATRICA (FR)
*


Sentieri dei
Monti Lepini 
<http://www.caiesperia.it/sentieri%20e%20mappe%20Lepini.html#sentiero26>     
N. 26 - Monte Caccume (m. 1095)
        Mappa <http://www.caiesperia.it/sentiero%2026_mappa.html>     Foto 
<http://www.caiesperia.it/sentiero%2026.html#>


Difficoltà: Facile (T)     Dislivello: 660 m     Tempo andata: ore 1,40     Tempo 
ritorno: ore 1,10
Partenza da: Patrica     Comune di: Patrica     Per: Colle Lo Zompo e Fontana 
della Rava


/Dal centro di Patrica si passa sotto la galleria al di là della quale
la strada prosegue per Supino. Poco dopo la galleria, lasciata l’auto,
si percorre un sentierino che si inerpica sulla sinistra (ex cartello
giallo); quando questo corre in piano, dopo circa 200 metri, un altro
sentierino si stacca sempre a sinistra (fare attenzione). Lo si percorre
e in breve si giunge ad una strada proveniente da Patrica; la si
attraversa e a fianco di un fontanile inizia il sentiero vero e
proprio. Dopo un tratto abbastanza accidentato l’itinerario si svolge su
una mulattiera che con una serie di svolte raggiunge prima Colle lo
Zompo (676 m) e poi la fresca Fontana della Rava (829 m). Si prosegue
per terrazze erbose fino alle pendici del caratteristico cono del monte
Caccume. Arrivati alla base del monte piegare a sinistra e quando il
sentiero inizia a scendere, portarsi sulla destra e seguire l’evidente
mulattiera che sale, sul punto sommitale ove sorgono una grossa croce e
una chiesetta./

Zona ricchissima di fonti da cui sgorgano acque freschissime e dove si
possono osservare parecchie specie di orchidee selvatiche (protette). Va
ricordato che questo monte è l’elevazione più orientale e più isolata
dei Lepini e per tal motivo il panorama spazia su tutta la catena, sui
vicini Monti Ausoni e sui Monti del Frusinate e del Parco nazionale
d’Abbruzzo.


Cfr http://www.caiesperia.it/sentieri%20e%20mappe.html
<http://www.caiesperia.it/sentieri%20e%20mappe%20Lepini.html>


*_APPUNTAMENTI:_*

DOMENICA 24 Maggio 2015

Latina: ore 8:00 parcheggio in Via Pio VI, angolo Via Cattaneo (ex
autolinee)

PARTENZA ORE 8.15

per eventuali altri appuntamenti telefonare alle persone di riferimento

*Contatti:*

Roberto magalumaca@??? <mailto:magalumaca@inventati.org> 346
7559147

_E’ richiesta la comunicazione della partecipazione (lasciando un
recapito telefonico) in modo da poter essere avvisati per eventuali
cambiamenti di programma dell’ultim’ora._

La base del sentiero sarà raggiunta con auto proprie. Non sono richieste
quote di partecipazione anche se dai non soci è gradita l'iscrizione
all'associazione (EURO 10) o un piccolo contributo.

All’inizio dell’escursione sarà richiesta a tutti i partecipanti la
sottoscrizione di una “*Dichiarazione liberatoria nei confronti
dell’Associazione Sempreverde”.*


//

*Info generali sul : TREKKING – ESCURSIONI (tratto dalla guida ATP
Latina sui Monti Lepini)*

a) *I sentieri*: i tempi di percorrenza, di andata e ritorno, sono
calcolati per un escursionista con un sufficiente grado di allenamento e
non tengono conto delle eventuali soste che si possono compiere lungo il
percorso. Il dislivello è quello assoluto, ovvero tiene conto di tutti i
sali scendi sia per l'andata che per il ritorno e non è la semplice
differenza tra la quota d'arrivo e quella di partenza.

b) *Il periodo*: per apprezzare meglio i paesaggi di questi monti, si
consiglia di percorrere i sentieri nel periodo primaverile e autunnale.
D'estate, a causa delle basse quote a cui si snodano i sentieri e della
forte insolazione, è preferibile evitare escursioni sul Versante Sud,
mentre d'inverno si suggerisce di farle in presenza di neve, che rende
sicuramente più suggestivo l'ambiente montano. Percorrendo gli itinerari
nei periodi sconsigliati si rischia di non apprezzare appieno le
bellezze naturali di questi luoghi. Si raccomanda vivamente di astenersi
dal proseguire in caso di avverse condizioni atmosferiche soprattutto
per quei sentieri ove l'orientamento risulta problematico.

c) *L'equipaggiamento*: un sentiero, può attraversare numerosi ambienti
e ovviamente la natura del terreno è estremamente variabile, così è
sicuramente necessario un buon paio di scarponi; anzi meglio due. Uno
per l'inverno e adatto per la marcia sulla neve e uno per le altre
stagioni, oltre a due paia di calzettoni adatti. Per quanto riguarda
l'abbigliamento è bene essere attrezzati secondo la stagione: è
indispensabile avere nello zaino un indumento idoneo per ripararsi in
caso di pioggia e una giacca a vento da indossare nell'eventualità di
trovarsi in presenza di forte vento in quota. Un berretto per il sole e
un copricapo di lana per il freddo insieme a un paio di guanti sono
sicuramente utili. Si consiglia di non mettere troppe cose nello zaino
per evitare di rendere la marcia troppo faticosa.

d) *L'alimentazione*: portare sempre almeno un litro d'acqua e alimenti
con un buon grado di digeribilità e soprattutto ricchi di carboidrati
(in particolare farinacei e frutta) che danno un apporto calorico
notevole. In caso di forte sudorazione si può ricorrere a reintegratori
di vitamine e sali minerali ma è bene non affidarsi solo a questi mezzi
e dare sempre la precedenza a prodotti naturali come la frutta fresca e
secca. Non bisogna eccedere nei cibi poiché in montagna occorre essere
sempre in buona forma fisica. Evitare gli alcolici o almeno assumerne
moderatamente solo verso la fine dell'escursione. Per i sentieri più
impegnativi è consigliabile fare piccoli spuntini ogni due ore circa e
non un unico pasto a metà della giornata.

e) *Attrezzatura*: alcuni strumenti, come la bussola, l'altimetro e la
carta topografica, sono senz’altro utili soprattutto per coloro che
iniziano a fare escursioni in montagna. Altri sono consigliabili come un
binocolo di modeste dimensioni e una macchina fotografica con un
obiettivo standard e un grandangolo. Anche un coltello milleusi può
essere utile.

f) *La natura:* con brevi deviazioni si possono raggiungere le grotte
che si trovano a poca distanza dai sentieri, ma si raccomanda
particolare attenzione nell'avvicinarsi, data la loro pericolosità; è
meglio quindi non avventurarsi all'interno se non in presenza di esperti
speleologi. E’ assolutamente vietato raccogliere piante, soprattutto se
protette (agrifoglio, orchidee, ecc.), molestare gli animali o gettare
rifiuti: conservateli, invece, nello zaino e portateli a valle. I luoghi
che si raggiungono attraverso questi sentieri sono il più delle volte
selvaggi, la natura è ancora incontaminata e i paesaggi sono tra i più
belli e interessanti del Lazio. Abbiamo il dovere di mantenerli così
come li troviamo e, pertanto,

"/Trekking è camminare per conoscere, vivere e leggere l’Ambiente
intorno a noi, rispettarlo, vivere in armonia con esso, lavorando quindi
anche per far crescere una mentalità nuova, che porti ad un maggiore
equilibrio tra l’Uomo e la Natura/"

/“Quando percorri un sentiero fai in modo che chi viene dopo di te non
si accorga del tuo passaggio. Inoltre gli animali sono intorno a noi, ma
non si fanno vedere, e le piante non fuggono via, ma se percorri un
sentiero in silenzio e con molta attenzione puoi vedere ciò che gli
altri non vedono.”/