Re: [Hackmeeting] Report pre-hackit 2015

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著者: ɣęƈƞą
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To: hackmeeting
題目: Re: [Hackmeeting] Report pre-hackit 2015
2015-03-21 10:47 GMT-05:00 MD <emmedi@???>:

> Premesse:
> * Innanzitutto mi scuso per l'enorme ritardo con cui questo report esce,
> mi assumo tutte le responsabilità e accetto qualunque punizione mi venga
> inflitta durante l'evento.
>


farai un talk su dove finisce la libertà e dove la censura diventa
accettabile ?


> * L'anteprima grafico-concettuale di ginox e' migliore di questo report.
> Infine ringrazio tutti per la partecipazione!
>


purtroppo i pennarelli non erano indelebili, ormai tutto è perduto :(


>
>
> === Data ===
> La questione data viene chiusa dopo una valutazione delle possibile
> collisioni con eventi potenzialmente compatibili con hackit. I giorni
> scelti sono il 19-20-21 Giugno, inoltre si è pensato di fare una
> giornata preliminare giovedì 18 all'università, presso il polo
> scientifico, da configurarsi come warm-up finale/anteprima dell'evento.
>


ottimo! vorrei segnarmi per quella giornata, sono disponibili a portare
qualunque contenuto che possa essere utile:

a scelta tra:

1) mercato dei dati personali, quanto è radicato, quanto siamo esposti, che
protezioni ci sono
2) tecnologie parassite: come abusare dei social network senza dar loro
dati significativi
3) forzare la trasparenza con globaleaks: lo stato dell'infrastruttura e
dei casi d'uso



> Lo scopo di questa giornata è principalmente quello di dare a chi
> frequenta la facoltà di Informatica (ma in generale le facoltà
> scientifiche nel complesso di Monte Sant'Angelo) un assaggio reale della
> tre giorni che sta per iniziare, sperando di coinvolgere quanta più
> gente è possibile. E' gradita la partecipazione di quanti più possono
> anticiparsi di un giorno.
>


chi sta organizzando il programma ? se serve anche qualcosa di più tecnico
posso raccontare, ma penso temi comprensibili anche ai non deep-nerd siano
più masticabili per far rizzare l'interesse.


>
>
> === Tema ===
>
> tentando di tenere conto anche dei percorsi che il posto ospitante
> sviluppa quotidianamente.
>


quali sono questi percorsi ? penso che serve una lista tipo
"l'antirazzismo" "la sanità locale per lavoratori stagionali" "il contrasto
alla camorra", o quello che hanno ad MSHack



> Tale tema si svilupperebbe intorno alla repressione [digitale] e
> controllo sociale. Quest'ultimo inteso anche come controllo quotidiano
> che avviene constantemente nelle città tra la gente comune che si trova
> a viverlo in maniera passiva e a volte anche inconsapevolmente.
>


ci riporti due o tre esempi di disagio che si sono creati per gli attivisti
del posto ? perché per il momento non riesco a trovare una visione concreta
del problema.



> Viene proposto di allargare il tema, intendendo la tematica "ufficiale"
> come fulcro e collante di tanti altri microtemi che si possono costruire
> attorno, magari proponendo tavole rotonde in modo da incentivare il
> confronto tra collettivi e singoli da fare durante l'evento
>


durante cyber*resistance (10-11 Aprile - non ha avuto alcuna risposta da
qui - cara community di impiegati 9-18 :P ), verrà provato uno di questi
esercizi interattivi per capire quali sono effettivamente le minaccie
percepite e quelle reali. A seguito dell'evento, gli organizzatori
relazioneranno il risultato, e potremmo replicarlo ad hackmeeting per
incentivare questo confronto..


strutturarle addirittura in giornate tematiche.
> Si valuta che l'idea delle giornate tematiche potrebbe complicare
> l'organizzazione dei seminari, in quanto l'organizzazione si concretizza
> spesso in ultima istanza.
>


è che non ho ancora capito quali sono sti Problemi e sti Temi, non è
esplicitato nel report.

se i Problemi vanno identificati in loco: affidiamoci al meccanismo
interattivo, se sono chiari, esplicitali così che il setup degli interventi
ne tiene conto.




> La discussione si sposta sulle metodologie di pubblicizzazione
> dell'evento, si decide di focalizzarsi in maniera più incisiva sulla
> chiamata alla partecipazione attiva all'evento. In questo senso è quindi
> importante riuscire a fare una "Call for paper" quanto più in anticipo
> possibile, in modo così da spronare anche singole individualità a
> contribuire alla costruzione dell'evento attraverso i talk.
>


quante stanze parallelizzabili ci sono ?



> Nella calibrazione del livello dei talk potrebbe essere utile tenere
> conto della specificità del posto dove si fa l'evento, che trovandosi
> nel pieno centro storico potrebbe attirare molte persone che non hanno
> mai avuto a che fare con l'hacking.



facciamo che per ogni stanza c'è un livello definito dallo speaker, sulla
base di indicazioni CHIARE che vengono date prima della raccolta dei talk,
e queste traccie verranno spiegate da uno striscione inequivocabile al di
fuori della mensa.



> dall'altra parte si sente comunque
> l'esigenza di non trascurare il livello tecnico.
>


ma oggettivamente negli ultimi hackmeeting, il livello di profondità
tecnica è sceso moltissimo, ad eccezione di pochi talk molto verticali, che
vengono capiti da una minoranza, mentre il resto ha una mancanza di
prerequisiti tale per cui neppure a casa potrà provare ad applicare quello
che ha imparato.




> In tal senso, e in linea con le discussioni precedenti fatte sul tema,
> potrebbe essere uno spunto positivo riuscire a arrivare all'hackit con
> strumenti "low-cost" e autocostruiti simili a quelli che le polizie
> utilizzano per controllarci (in stile NSA playset).
>


autocostruiti = miniranza per tecnocrati.
strumenti consumer a basso prezzo, utilizzabili in modo furbo = accessibili.



>
>
> === LOGO ===
> [troll mode]7 ore di discussione e valutazione di dettagli artistici e
> propagandistici portano a definire il logo in un pulcinella con il
> mandolino che spacca la telecamera.[/troll mode]
>


cartman con sonda anale di 12 metri (vedere SouthPark S01E01), parabola
aperta, però riempita di spazzatura tipo un enorme cono gelato. la
monnezza entra quindi nel corpo di cartman passando dal culo. cartman ha
faccia di luigi de magistris (rappresentante di tutti i napoletani) e sotto
scritto "la tecnologia ti ucciderà".

[/troll] :P



>
> === TRADUZIONI ===
> L'assemblea ha espresso la volontà di riuscire a dare un taglio più
> internazionale ad hackmeeting. Il primo passo è quello di far uscire un
> call of paper almeno in inglese e castigliano, oltre che in italiano. In
> tal senso anche il sito dovrebbe essere fatto multi-lingua.
>


ok, ma come ben sai, quello che fa prendere l'aereo a degli stranieri, è la
certezza di trovar qualcosa di unico. cosa offre di unico l'hackmeeting ?
niente supercazzole. questo va comunicato in testa al CFP.



> Per quanto riguarda i talk, si sono paventate molteplici ipotesi per
> attuare traduzioni real-time.



follia. si fa una stanza di sole traccie in inglese (la si può considerare
lingua franca ?)

in più, OGNI slide (ad di fuori potrebbe essere fatta in inglese, anche se
la relatrice parla in italiano). così alla peggio, l'ospite straniero
prende da parte la relatrice e le chiede chiarimenti. questo può essere un
default anche per pubblicare uno slideshow totale.

serve una procedura perchè, a fine di ogni intervento, il materiale venga
dato alla persona X. persona X ha un ruolo di parti importanza al
conservatore della cassa, perchè conserva la conoscenza.

oppure, potremmo imporre forzatamente che ogni slide va fatta con
reveal.js:
http://htmlcheats.com/reveal-js/reveal-js-tutorial-reveal-js-for-beginners/
che alla fine: si importano gli screenshot come immagini, si mettono i
titoli con h1/h2.

e carl0s ne è esperto, magari può farci un template.

se questa cosa piace, deve essere comunicata nel CFP. finalmente dopo 16
anni ci liberiamo di pptx, pdf, odp. avremmo ogni materiale clickabile. e
siccome boyska deve ancora fare il sito, può pensare ad un meccanismo di
integrazione semplice.


> da poter effettuare con sovratitoli o audio
> con un trasmettitore FM. Tutto dipende in ogni caso dalle disponibilita'
> delle persone a dedicarsi alle traduzioni.
>


per me è fantascienza che si possa fare una tale infrastruttura. se ce la
fate, Spock si è reincarnato in voi.



>
> === SITO ===
> Boyska si auto-accolla una parte della creazione del sito di quest'anno,
> ovviamente la collaborazione di altre persone e' ben voluta e necessaria
> anche perche' non si accolera' niente che riguardi la grafica.
>


suggerisco: hackmeeting2015.github.io o concetto equivalente, e componi i
contenuti solo con markdown, così che importare contributi esterni sia più
facile.


--
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