[NuovoLab] De Gennaro? No grazie. Borzani lascia l’Ansaldo

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Autor: Antonio Bruno
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Asunto: [NuovoLab] De Gennaro? No grazie. Borzani lascia l’Ansaldo
De Gennaro? No grazie. Borzani lascia l’Ansaldo

Luca Borzani, presidente nonché anima del rilancio di Palazzo Ducale, non è più consigliere nel cda della Fondazione Ansaldo. Le sue dimissioni rimaste fino ad oggi segrete, sono legate alla nomina, avvenuta a maggio, di Gianni De Gennaro, ex capo della polizia italiana durante il G8 di Genova, presidente di Finmeccanica con i governi Monti e Letta confermato dal premier Matteo Renzi, e dalla scorsa primavera anche presidente della Fondazione Ansaldo. Ne parlammo per primi su questo blog. In questi giorni di grande attesa per la sorte della storica azienda del gruppo Finmeccanica, c’è chi ha sottolineato come il Comune di Genova non abbia più il suo rappresentante in seno alla Fondazione che custodisce l’Archivio Storico Ansaldo, ed è così diventato possibile tirare le somme di una querelle che, dopo polemiche e importanti prese di posizione (Vittorio Agnoletto, Comunità San Benedetto e altri), era rimasta in una sorta di limbo, né carne né pesce. Era accaduto, infatti, che la notizia sulla prestigiosa poltrona genovese affidata al prefetto De Gennaro, l’uomo che aveva la responsabilità gerarchica e morale di quanto avvenuto alla scuola Diaz, avesse generato proteste, raccolte di firme e appelli da parte di associazioni e comitati. Marco Doria era rimasto in silenzio per alcuni giorni mentre anche alcuni suoi consiglieri di lista avevano espresso il proprio disappunto. Luca Borzani a quel punto, fedele alla sua storia politica e ai valori diffusi anche attraverso le attività del Ducale, si era dimesso. Ma Doria aveva, come dire, spiazzato la platea riconfermando la propria fiducia a Borzani. Come dire: stai lì per favore. Inoltre, tirato per la giacchetta il sindaco aveva spiegato <avrei preferito che Gianni De Gennaro non avesse avuto i riconoscimenti che non sono stato io a dare>, aggiungendo di esser stato informato solo a cose fatte della scelta di Finmeccanica (cioè di De Gennaro presidente del gruppo che incarica sè stesso di guidare la Fondazione Ansaldo). Insomma, il sindaco Doria si era turato il naso sentendosi in dovere di non creare motivi di tensione con Finmeccanica in un periodo delicatissimo per le aziende genovesi del gruppo, con centinaia di posti di lavoro in ballo. Posizione legittima, come lo erano le critiche.

Ma Borzani, senza chiasso, per una scelta forse più personale che pubblica, e per evitare che il suo gesto potesse mettere in difficoltà Doria, poco tempo dopo aveva firmato le sue dimissioni definitive e lasciato quell’Archivio Storico nel quale era stato, anni prima, anche appassionato ricercatore. Il cda della Fondazione Ansaldo è oggi assai meno genovese di quelli precedenti nonostante Regione, Provincia curia e Camera di Commercio abbiano i loro rappresentanti. Ma visti gli ultimi sviluppi di cronaca, forse essersene andati è stata una dimostrazione di preveggenza.