COMUNICATO RADIO STAMPA E AVVISO - APPELLO DI INIZIATIVA CON ASSEMBLEE DI LAVORATORI E LAVORATRICI, DI UTENTI DEI SERVIZI
E PER LA CITTADINANZA DI ROMA CAPITALE - per pubblicazione, diffusione e divulgazione, grazie ROMA, 27 maggio 2014
5 giugno 2014 dalle 17.30 in poi CON ASSEMBLEE "SINDACALI" (che saranno formalizzate e data ove possibile la
copertura nei prossimi giorni, da diverse rappresentanze sindacali aziendali interne, che si sono rese disponibili)
E NON SOLO A PIAZZA DEL CAMPIDOGLIO;
LA "NOSTRA" PIAZZA, PER CONFRONTARE PUNTI IN COMUNE SUL BILANCIO 2014 DI ROMA CAPITALE, PER PROSEGUIRE LA
FASE DI AUTODIFESA COLLETTIVA DEL PERSONALE COMUNALE (a partire dal settore asili nido e scuole, biblioteche, servizi sociali e chi sta ...in trincea
nei Municipi) SULL'ATTACCO AL SALARIO ACCESSORIO, A RITMI E CARICHI DI LAVORO ECCESSIVI A FRONTE DI UNA DOTAZIONE ORGANICA
INSUFFICIENTE, CON UN PRECARIATO NON STABILIZZATO, AD UNA MODIFICA IN PEGGIO DEL CONTRATTO DECENTRATO E DELLE RELAZIONI SINDACALI,
ALLA SALUTE E SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO, ALLA MANCANZA DI UNA PROGRAMMAZIONE SERIA CHE METTE A RISCHIO
CONDIZIONI DI LAVORO, SALARIALI, OCCUPAZIONALI
E LAVORATIVE DELLE PRINCIPALI AZIENDE PUBBLICHE E PARTECIPATE (ROMA MULTISERVIZI, AMA, ATAC, RISORSE PER ROMA, ZETEMA, FARMACAP...)
AI TAGLI CHE CI SONO COMUNQUE NEL BILANCIO 2014, APPROVATO DALLA GIUNTA MARINO E DI PROSSIMA DISCUSSIONE ALL'ASSEMBLEA CAPITOLINA
SUI SERVIZI SOCIALI, ASSISTENZIALI, EDUCATIVI, CULTURALI (vedi BIBLIOTECHE COMUNALI MA ANCHE SUI TEATRI NON SI SCHERZA...).
SEGNALIAMO CHE MENTRE PER IL MESE DI LUGLIO, SI VUOLE SCARICARE IL SERVIZIO EDUCATIVO DEGLI ASILI NIDO AL SETTORE DEI NIDI
IN CONVENZIONE E ACCREDITATI (con CARICHI DI LAVORO E DISAGIO PER CHI CI LAVORA), RIDUCENDO AL MINIMO L'OFFERTA EDUCATIVA PUBBLICA A
GESTIONE DIRETTA (che significa anche meno lavoro per le precarie dei nidi comunali, senza risposta positiva su regolarizzazione contrattuale e
prospettive di stabilizzazione, ma non stanno meglio nemmeno i vincitori e gli idonei dei CONCORSI PUBBLICI ESPLETATI...), IL COMUNE NON TORNA
INDIETRO SULLE SUE PROPOSTE, CHE HANNO GIA' PROVOCATO MANIFESTAZIONI, PROTESTE E LO SCIOPERO DEL 14 MAGGIO al COMUNE DI ROMA.
MA NEMMENO I SERVIZI GIA' ESTERNALIZZATI O GIA GESTITI DAL "PRIVATO", DANNO QUESTI RISULTATI POSITIVI, NONOSTANTE L'IMPEGNO DI CHI CI LAVORA,
CI SONO FORTI DISAGI PER GARANTIRE SERVIZI DECENTI ALLA CITTADINANZA E ALL'UTENZA, A RISCHIO MOLTI POSTI DI LAVORO NEL "TERZO SETTORE",
NEI CANILI COMUNALI CON BANDI DA RIFARE DACCAPO, NELLA MEDIAZIONE INTERCULTURALE E NELLE ATTIVITA' DI SCOLARIZZAZIONE ROM,
NELLE CASE FAMIGLIA, NEI CENTRI DIURNI, NELLE CASE DI RIPOSO, CON MOLTI PROGETTI E ATTIVITA' CHE STANNO CHIUDENDO, CON
UNA DIFFICOLTA' A GARANTIRE IL SERVIZIO DEGLI A.E.C. NELL'ASSISTENZA ALLA DISABILITA' NELLE SCUOLE, NEI MUNICIPI SONO A RISCHIO
(in termini di quantità e qualità delle prestazioni per tutti gli utenti e per coloro che ne avrebbero diritto) LE STESSE ATTIVITA' "STORICHE" DELL'ASSISTENZA
DOMICILIARE AD ANZIANI (SAISA) DISABILITA' (SAISH) E AI MINORI (SISMIF).
SOPRATTUTTO, DA LAVORATORI E LAVORATRICI, CHIEDIAMO CHE SIANO INSERITI IN OGNI BANDO DI GARA PER APPALTI, AFFIDAMENTI, CONVENZIONI
DI QUALSIASI GENERE, LE CLAUSOLE DI SALVAGUARDIA OCCUPAZIONALE, DI CONTINUITA' LAVORATIVA PER CHI E' STATO GIA' UTILIZZATO,
RISPETTO DEI LIVELLI SALARIALI E DELLE TABELLE MINIME DEI CCNL DI RIFERIMENTO NEL SETTORE E NELLA ZONA DI APPLICAZIONE (per evitare
peggioramenti salariali e discriminazioni nei cambi di appalto e di gestione), DELLE LEGGI SUL LAVORO IN TERMINI DI NORMATIVA SUI DIRITTI
DI CHI LAVORA ED EROGA I SERVIZI, per evitare forti manovre speculative di grosse cordate "imprenditoriali" a pochi soldi e con
lavoratrici-lavoratori, se riassorbiti, a condizioni nomrative e salariali peggiori per carichi di lavoro più pesanti e rischiosi.
INFINE, NON POSSIAMO DIMENTICARE CHE OLTRE AL COLLEGAMENTO DELLE VARIE VERTENZE E LOTTE DAI POSTI DI LAVORO
(che ha portato alla creazione anni fa del Coordinamento lav. coop sociali, enti del terzo settore e onlus e di recente alla
RETE MUNICIPALIZZATE ROMA), DAI COMUNALI ALLE AZIENDE PARTECIPATE E PUBBLICHE ALLE COOPERATIVE SOCIALI E ALLE ONLUS,
AL PRECARIATO NELLE SCUOLE DELL'INFANZIA E NEI NIDI, ANCHE DI CHI LAVORA IN QUELLI ACCREDITATI E IN CONVENZIONE,
CON LA CITTADINANZA CHE USUFRUISCE DEI SERVIZI CHE EROGHIAMO TUTTI I GIORNI, DELL'UTENZA, VA DATO UN SEGNALE DI
SOLIDARIETA' E DI CONTRASTO AD UNA VERGOGNA (non solo giuridica, ma umana) DI RECENTE APPROVATA, QUELLA CHE VORREBBE
TOGLIERE LA RESIDENZA E IL DOMICILIO, IL DISTACCO DI UTENZE DI FORNITURE DI ACQUA (quell'ACQUA PUBBLICA sulla quale si è vinto
anche un referendum popolare nemmeno 3 anni fa... come il contrasto alla svendita e privatizzazione delle aziende pubbliche), DELLA LUCE
E DEL GAS, A CHI NON HA UNA CASA E HA DOVUTO FARE LE OCCUPAZIONI PER GARANTIRE "UN TETTO SULLA TESTA" ALLE FAMIGLIE...
NON STIAMO PARLANDO DEI "FURBETTI" DEL QUARTIERINO, DELLE SPECULAZIONI PICCOLE E GRANDI SULLA CASA, MA DI
PERSONE E LORO FAMIGLIE IN CARNE ED OSSA, L'ART. 5 DELLA LEGGE CHE HA TRASFORMATO IL DECRETO "LUPI" E' UNA
NORMA DI LEGGE INGIUSTA, ANTICOSTITUZIONALE E CHE TOGLIE DIGNITA' A TUTTI E TUTTE NOI, COME PERSONE PRIMA ANCORA
CHE COME LAVORATORI, LAVORATRICI E CITTADINI DI ROMA CAPITALE, SE RESTIAMO SILENZIOSI E PASSIVI ANCHE SU QUESTO.
A CHI DOVRA' DISCUTERE E APPROVARE IL BILANCIO 2014, ALL'ASSEMBLEA CAPITOLINA, AI COMPONENTI DELLA GIUNTA E AI
DIRIGENTI APICALI DI ROMA CAPITALE, PROSEGUIAMO A DARE UN SEGNALE DI PARTECIPAZIONE, DI PROPOSTA DAL BASSO,
DI PRESENZA E ANCHE DI LOTTA SE NON SI RIPORTERA' LA "COSA PUBBLICA" ALLA SUA FUNZIONE ORIGINARIA,
NEL RISPETTO DEI DIRITTI COLLETTIVI, DELLA SOLIDARIETA', DEL RUOLO CHE HA ROMA COME CAPITALE D'ITALIA E PER IL
RISPETTO DELLE CONDIZIONI DI LAVORO, DI VITA DEI SUOI CITTADINI E CITTADINE.
IL 5 GIUGNO, DALLE 17.30 A PIAZZA DEL CAMPIDOGLIO...ROMA CITTA' APERTA, ROMA RESISTE...ROMA BENE COMUNE 2?
SPERIAMO CHE QUESTO COMUNICATO - APPELLO SIA RACCOLTO E FATTO PROPRIO DALLA PARTE "SANA E IN LOTTA"
DELLA NOSTRA CITTA' e che non siano lasciati da soli i lavoratori e la lavoratrici già "sindacalizzati e attivi", in lotta da mesi.
DOBBIAMO CONTRASTARE IL PIANO DI RISTRUTTURAZIONE - DISMISSIONE - LIBERALIZZAZIONE - PRIVATIZZAZIONE IN ATTO, CHE COINVOLGE OLTRE
62.000 PERSONE CHE LAVORANO PER CONTO DI ROMA CAPITALE, MA CHE AVRA' EFFETTI PENALIZZANTI PER TUTTI.
CI STA UN TEMPO PER OGNI COSA, IL TEMPO DELLO STUDIO, DELL'ANALISI, DELLA PROPOSTA E DEL CONFRONTO...
MA CI STA ANCHE IL TEMPO DELLA LOTTA PER L'AUTODIFESA COLLETTIVA E I DIRITTI.
Promuovono (con adesione aperta): COORDINAMENTO LAV. COOPERATIVE SOCIALI, ENTI DEL TERZO SETTORE, CANILI E ONLUS email coord.terzosettore@???
RETE MUNICIPALIZZATE ROMA (per contatti serenettam@???)
LAVORATORI E LAVORATRICI DEL COMUNE DI ROMA CAPITALE IN LOTTA
Aderisce l'Associazione di difesa e tutela utenti e consumatori USICONS (per contatti usicons.roma@???)