Autore: Aldo Zanchetta Data: To: forumlucca Oggetto: [Forumlucca] Ha limiti la imbecillità amministrativa?
Lidea di Trenitalia: biglietti più cari per i pendolari. Protestano Regioni
e consumatori
Biglietti più cari per i pendolari? Lamministratore delegato di Ferrovie
dello Stato, Mauro Moretti, parla di tariffe più care per i treni nelle
fasce orarie più utilizzate dai lavoratori. Immediate le proteste di Regioni
e consumatori.
Biglietti più cari per i pendolari, treni meno pieni. Unequazione forse
azzardata, ma che sembra aver trovato un convinto sostenitore
nellamministratore delegato di Ferrovie dello Stato, Mauro Moretti, che ha
illustrato la sua proposta ai giornalisti presenti ieri al convegno sul tema
Imprenditoria e Start Up femminili. Insomma, per rendere i nostri treni
locali meno affollati la soluzione risiederebbe nella differenziazione delle
tariffe a seconda dellorario. Una proposta impopolare, come lha definita
lo stesso Moretti, ma che secondo lui permetterebbe di offrire, a parità di
risorse, servizi migliori. Inoltre, evidentemente non pago di aver
innescato una tale miccia nellannoso dibattito sul trasporto ferroviario,
il manager ha poi puntato poi il dito contro le Regioni:
Ci sono 500 milioni per il materiale rotabile, dei quali 200 milioni
dovrebbero essere per le ferrovie, ma ancora non sappiamo se andranno a noi
o alle Regioni.
Le reazioni delle Regioni
Le reazioni degli enti locali non si sono fatte attendere, dapprima con la
garbata replica del governatore del Molise, Paolo di Laura Frattura, che ha
ricordato i tagli ai trasferimenti per 560 milioni di euro, poi con
lintervento decisamente più risentito diEnrico Rossi, presidente della
Regione Toscana, che stamane ha affidato al social network Facebook il suo
sfogo:
Ora mi sono davvero rotto le palle con Trenitalia e con le politiche del
Governo per il trasporto regionale su ferro.
Le accuse di Enrico Rossi
Un vero e proprio jaccuse, a partire dalla constatazione che gli utili di
Ferrovie dello Stato, che nel 2012 ammontano a 380 milioni di euro, sarebbe
più utile destinarli ai treni regionali - le cui pessime condizioni sono
note a tutti - mentre invece:
Decide di fare un favore a Ntv, cioè a Della Valle e a Montezemolo, e di
ridurre di 80 milioni i costi delluso della infrastruttura ferroviaria agli
utilizzatori.
Ma la dura reprimenda del politico toscano non finisce qui, e anzi propone,
per migliorare il trasporto regionale, di istituire una tassa progressiva
sui treni Alta velocità per chi viaggia:
In prima classe, o come diavolo si chiamano business, vip, class e altro
ancora con queste parole idiote e classiste.
Una posizione durissima, sostanzialmente in linea con quanto affermato oggi
anche dalcapogruppo regionale veneto di Italia dei Valori, Antonino
Pipitone, che accusa le Ferrovie dello Stato di voler caricare ulteriori
costi sui pendolari, cioè proprio su coloro che non hanno la possibilità di
scegliere altri mezzi di trasporto. E non risparmia frecciate al curaro a
Moretti:
Se vuole tagliare senza remore, cominci dal suo mega compenso e da quello
dei suoi manager.
Le proteste di Federconsumatori
Inevitabili, infine. le reazioni delle Associazioni dei consumatori che, con
un comunicato stampa diffuso da Federconsumatori, hanno paventato il timore
che la proposta dellAD di Ferrovie dello Stato lasci intravedere lennesima
stanga a carico dei cittadini.