http://coordinamentomigranti.org/2013/10/24/leuropa-e-la-bossi-fini-dopo-lampedusa-bastabossifini/
L’Europa e la Bossi-Fini dopo Lampedusa // #bastabossifini
Il Parlamento Europeo ha adottato il 23 ottobre una risoluzione che invita
gli Stati membri e le istituzioni europee a modificare le politiche sulle
migrazioni (scaricabile qui
http://www.europarl.europa.eu/sides/getDoc.do?type=TA&reference=20131023&secondRef=TOC&language=it).
Il documento non ha valenza vincolante, ma fornisce utili indicazioni per
comprendere le trasformazioni che è possibile aspettarsi. europakarteDi
fronte allo scandalo dei morti nel Mediterraneo e con l’intento dichiarato
di evitare nuove stragi e garantire il diritto d’asilo su scala europea,
infatti, si afferma la necessità di una politica comune per il governo
delle migrazioni, il cui effetto più esplicito dovrebbe essere un
rafforzamento di Frontex e dei sistemi di controllo alle frontiere. I
regimi di detenzione non sembrano destinati a venir meno, ma dovranno
essere appropriati, temporanei e rispettare i diritti umani. Forse, in
Italia, questa nuova attenzione da parte dell’UE porterà alla
cancellazione definitiva del reato di clandestinità e dei suoi corollari,
come l’assurdo trattamento riservato a chi soccorre i migranti in mare, e
all’adozione di politiche sul diritto d’asilo. Per questo una lettura
attenta del documento suggerisce di abbandonare definitivamente l’ottica
della “Fortezza Europa” e la trappola dell’approccio umanitario, e
domandarsi che cosa cambierà davvero. La risoluzione descrive i migranti
irregolari come vittime, mentre afferma l’importanza strategica per il
futuro dell’area Euro-Mediterranea della migrazione dei lavoratori. Il
superamento della Bossi-Fini, oggi invocato da più parti, può portare alla
fine dei suoi aspetti più esplicitamente violenti e, al tempo stesso,
condurre a un rafforzamento dei dispositivi differenziati di controllo e
sfruttamento del lavoro migrante.
Coordinamento Migranti – movimento dei/delle migranti contro razzismo e
sfruttamento
Ascolta l’analisi di Giorgio da Radio Onda d’Urto:
http://www.radiondadurto.org/wp-content/uploads/2013/10/imm-documento-parlamento-europe-grappi1.mp3