[Redditoxtutti] Strage di Lampedusa - sit-in all’Esquilino -…

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Autore: usiait1@virgilio.it
Data:  
To: pop
CC: precari_roma, redditoxtutti
Oggetto: [Redditoxtutti] Strage di Lampedusa - sit-in all’Esquilino - Lunedì 7 ottobre Ore 17...ADESIONE UNIONE SINDACALE ITALIANA USI







Diamo la nostra adesione all'iniziativa. Del resto, se lottiamo per una "nuova umanità" e la trasformazione dell'esistente, non è possibile rimanere
silenziosi di fronte a questi fatti. ORA E SEMPRE RESISTENZA trasmette UNIONE SINDACALE ITALIANA USI nazionale
(il segr.gen. naz. confederazione Usi p.t. Roberto Martelli)








APPELLO


Strage di lampedusa, un corridoio umanitario per i
migranti

Verso un sit-in all’Esquilino

Lunedì 7 ottobre Ore 17







Una tragedia annunciata quella che ha visto morire nelle acque di
Lampedusa oltre cento migranti in cerca di una nuova vita. Una strage, con
grande ipocrisia la chiamano emergenza, che dura da oltre venti anni. Sono
ormai quasi 20mila le vittime del Mediterraneo, della Fortezza Europa, della
logica securitaria che sta dietro la legge Bossi-Fini, i reati di clandestinità
e di favoreggiamento dell’immigrazione.

Ancora oggi, con i corpi stesi sulla sabbia, si ha la pretesa di mettere la
sordina alle proteste, difendere le politiche sull’immigrazione del nostro
Paese e dell’Ue, addirittura andare all’attacco di chi prova a discutere di
integrazione e inclusione. Di fronte ai cadaveri ci parlano ancora di
pattugliamenti, respingimenti, accordi intergovernativi sul modello Libia,
frontiere e controlli. Ma quello dell’immigrazione è ormai un fenomeno
che non è più possibile governare con le logiche dell’ordine pubblico. Occorre
una riflessione di ampio respiro, per costruire politiche per e non contro i
migranti, a partire dall' immediata abolizione delle leggi securitarie come la
bossi fini. Occorre una immediata inversione di tendenza così da infrangere
il colpevole muro di silenzio che aleggia sulla questione immigrazione. Ma
soprattutto occorre in questo momento affrontare l’urgenza del picco di sbarchi
nell’unico modo possibile: l’apertura di un corridoio umanitario per accogliere
i profughi, salvare le loro vite e ridare loro la dignità di esseri umani.



È necessario mobilitarsi per fare pressione sul governo italiano: a partire da “Appelloper l’apertura di un canale umanitario per il diritto d’asilo europeo” promuoviamo,
come realtà del movimento antirazzista, associazioni, organizzazioni
umanitarie, sindacati, partiti, centri sociali e singoli attivisti
un momento di protesta e di confronto, un sit-in lunedì 7 ottobre ’13 in
Piazza Esquilino a Roma, luogo simbolo delle lotte per i diritti dei migranti, anche a partire dalle iniziative che si
stanno promuovendo in città come quella di oggi alle 19 a Montecitorio.





promuovono:
A Buon Diritto, Action Diritti in Movimento, Aps Yo Migro - Strike Spa, Arci Roma, Asinitas, Associazione Persone Comuni, A Sud, Casale Pacha Mama, CDCA, CEMEA del Mezzogiorno, CNCA Roma, Comune-Info,



Csoa Sans Papier, Csoa La Strada, Fiom - Cgil, Laboratorio Urbano Reset, Laboratorio 53, Lunaria, Network Agenzie Diritti, QuestaèRoma, Quiebraley Diritti Senza Confini, Reorient Onlus,

Rifondazione Comunista Roma, Scup, Senza Confine....


la promozione è aperta
per promuovere scrivere a quiebraley@???




l'appello verrà aggiornato frequentemente