Ciao Newmark,
> un ricco non puo' fare una startup (avrebbe i soldi per farlo)
TIPICAMENTE. Siccome di solito si parla di centinaia di migliaia di
euro, e' raro che uno li abbia E LI VOGLIA INVESTIRE TUTTI in un'impresa
che in genere ha limitate possibilita' di successo.
Di solito se hai cosi' tanti soldi, ti trovi molto piu' a tuo agio a
fare il business angel per aziende interessanti di qualcun altro.
> un povero non puo' fare una azienda che non sia una startup (non avendo
> soldi per farla)
Non credo che la mia definizione dica questo. Anche perche' misi in
piedi la mia prima aziendina (che non era una startup) con 5000 euro
presi in un premio di giornalismo. Pezzente proprio :-)
> la stock option non ti da un pezzo di azienda, ma un opzione per
> comrpare un pezzo di azienda a un prezzo conveniente (o anche 0).
Piu' o meno e' la stessa cosa, anche perche' di solito vanno nel mercato
come dici. Vabbe ma siamo d'accordo sul nocciolo quindi non discutiamo
sulle virgole vah.
> sui grandi numeri, ssecono me un venture capital punta a fare x3/x5 su 1
> azienda su 10, ma 6/7 di quelle che non vanno, tendono a rientrare in
> parte (ma questa potrebbe essere ancora parte della mia esperienza italiota)
Di solito il VC americano (senza buttare soldi dalla finestra) non tenta
di rientrare.
A volte tenta di controllare l'azienda in un pivot, cioe' in un cambio
di strategia che ad esempio trasformi un'azienda-startup che non sta
funzionando in una piu' banale consultancy che inizi a rendere un
pochino e smetta di perdere soldi, rinunciando cioe' alla
moltiplicazione per cercare di salvare il salvabile (inclusi i posti di
lavoro).
> vorrei veramente vedere quanti sono questi (migliaia? centinaia? decine
> di migliaia?)
Guarda, sostanzialmente la popolazione intera della silicon valley, piu'
o meno :)
Scherzi a parte sono tanti, giuro. Entrare in uno starbucks di Frisco e'
un'esperienza molto formativa.
> e p.s. si, sono esperienza (ma formative, ora so che non posso fare il
> capo perche' non so licenziare,
