Autore: Robert J. Newmark Data: To: hackmeeting Oggetto: Re: [Hackmeeting] fattoria 100% opensourceecology
On Thu, Jul 04, 2013 at 09:25:33AM +0000, drugo32@??? wrote: > in quanto al sogno mi riferivo a una fattoria 100% autogestita e
> autofinanziata.
> che spacca il buco del culo :)
>
>
> On 2013-07-04 09:16, Jaromil wrote:
> >On Thu, 04 Jul 2013, drugo32@??? wrote:
> >
> >e' possibile che noi (umani) finanche in una fase post-industriale
> >continuiamo a vedere la nostra relazione con la natura e la sua
> >produttivita' come qualcosa di mediato dalle macchine? e perche'?
> >
> > ...
> >la domanda che porrei a opensourceecology e': perche' scalare con delle
> >macchine? perche' vogliono diventare contadini su una produzione di
> >scala o perche' vogliono star seduti su una sedia mentre i
> >robottini gli
> >tagliano il prato? non so se ci sono altre visioni dietro davvero,
> >ma in
ma soprattutto, che facciamo QUi dentro come i luddisti? visto che il
fine e' sbagliato, attacchiamo lo strumento? le macchine andrebbero date
a TUTTI e dovrebbero essere a BASSO costo, e' esattamente l'opposto di
quel che dici il progetto, il punto e' che ora, per poter comprare
macchine cosi' e usarle, o farle, ti serve il capitale, per avere il
capitale, devi produrre di piu' e quindi vai su vasta scala, presente
economie di scala? ecco.
invece dare strumenti a TUTTI i contadini (o cmq a molti piu' di prima)
significa che non si devono spaccare la schiena per sopravvivere (non
pensare alle verdi umide valli olandesi o alla sicilia, pensa al peru' o
alla tanzania invece) ma possono usare macchine, magari a basso costo e
coltivare cosi' quel diritto che non e' nella carta dei diritti, ma
dovrebbe esserci, il diritto all'ozio (che non significa non fare
niente, ma significa non DOVER fare niente).
io penso che sia un gran bel progetto, che oltretutto esiste da piu' di
due anni (lo conosco da almeno 5/6, era stato guardato pure per
netecology, rincoglionito).