[Forumlucca] ELEZIONE NAPOLITANO BIS: nota di Laura Picchi

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Author: laura picchi
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Subject: [Forumlucca] ELEZIONE NAPOLITANO BIS: nota di Laura Picchi
ELEZIONE NAPOLITANO BIS: nota di Laura Picchi

Per tanti il problema sarebbe l'età di Napolitano se in molti e
anch'io avremmo preferito che egli non fosse rieletto,
anche se non gridiamo al golpe come Grillo.
Il problema è per me che durante il governo Berlusconi Napolitano ha firmato tutto,
anche le leggi che avrebbero avuto bisogno di essere rimandate alle Camere,
è stato il "padre" del governo Monti appoggiando
una politica che certo non è stata per il bene comune
essendo in un anno peggiorati tutti gli indici economici,
essendo che non si sono rimossi gli ostacoli perchè siano tutelati i diritti di ogni cittadino
come c'è scritto nell'articolo 3 della Costituzione
la Repubblica deve fare,
il problema è anche che quando l'ex senatore Mancino chiama al Quirinale, Napolitano non riattacca il telefono
mentre il chiamante si duole nel dover fare un confronto con Martelli
nell'inchiesta sulla cd trattativa stato mafia,
il problema è infine che Napolitano pare non ha ancora capito che le vittime
del potere hanno bisogno dell'impegno della politica
e anche suo per la verità e giustizia,
non certo di commemorazioni vuote di ogni significato.

Mi ricordo che in una "giornata della memoria" Napolitano disse:
"nella strage di
Ustica oltre ad "intrecci eversivi, ci furono anche intrighi
internazionali che non possiamo oggi non richiamare, insieme con
opacità di comportamenti da parte di corpi dello Stato, ad inefficienze
di apparati e di interventi deputati all'accertamento della verità". Molto interessante mi dissi, approfondirò parole tanto autorevoli, nello studio del
Fascicolo processuale relativo alla Strage di Ustica.

Siccome Napolitano ha detto che ognuno deve fare il proprio dovere,
mi auguro solleciterà nel modo che riterrà opportuno il governo prossimo a chiarire se ci sia o meno
il segreto di stato e/o militare sulla Strage di Ustica e sulla questione del ritrovamento
sulla Sila del Mig libico o qualche altro tipo di segreto......

Più volte è stato a livello politico detto che sulla Strage di Ustica non è mai stato apposto il segreto
di stato, ma poi quando si va a studiare il fascicolo processuale una parte degli atti
non è possibile studiarli perchè da parte della Procura si afferma
che addirittura non sarebbero mai stati visti da nessuno, tranne che da Priore,
sto parlando di tutti gli atti del volume 5 e 5 bis "acquisizioni e sequestri" del fascicolo di Ustica.

La sottoscritta ritiene che oltre a dare onorificenze ai familiari delle vittime
come il cavalierato di merito alla Signora Bonfietti da parte della Presidenza
della Repubblica Napolitano, se tale atto non vuole apparire di pura retorica dello Stato,
si dovrebbe da parte del governo
permettere di accedere ogni cittadino che lo richiede all'intero fascicolo
relativo alla Strage di Ustica o a vicende di quel tipo
per diffondere la conoscenza di quei fatti, fare memoria
e passi avanti almeno nella ricerca, ricostruzione della verità storica
(poi magari qualche studente o figura professionale di esperto con il suo lavoro
di studio e ricerca sul Fascicolo di Ustica o le altre stragi o delitti irrisolti potrebbe essere utile anche
all'inchiesta ancora aperta per strage ecc. chissà......)

Non sarebbe male anche che il Presidente della Repubblica desse l'incarico a chi
ha un programma politico che rispetta la volontà della popolazione (vedi vicenda del no al muos e alle antenne e simili questioni,materia inquinamento ambientale ecc.),
a chi non svende la sovranità popolare ad altri governi come gli Usa.
Napolitano sa bene che tale problema lo aveva l'Italia già nel 1969 e infatti lo denunciò alla Camera dei Deputati
il 29 aprile 1969:
" La situazione è torbida, onorevoli colleghi; evidenti sono
le spinte repressive e reazionarie,le provocazioni e gli intrighi che
partono da determinati ambienti delle classi dirigenti e dell
'apparato dello Stato. Non è facile dire dove queste spinte possano in
ultima istanza condurre. Non si tratta di intessere romanzi, come
talvolta ci si accusa di fare, su presunti pericoli di colpi di Stato .
Si tratta di guardare in faccia a quel che di torbido e pericoloso vi
è nella situazione e di intervenire con decisione, facendo appello ,
tra l'altro, a quelle forze legate agli ideali della Resistenza,
lealmente impegnate a difendere la Costituzione, che esistono in ogni
settore dell'apparato statale, anche se spesso sono mortificate e
scavalcate dagli elementi più reazionari che si annidano nei diversi
corpi dell'organizzazione dello Stato .Guardare in faccia a quel che di
torbido e pericoloso (pericoloso per lo stesso avvenire democratico
del nostro paese) vi è nella situazione anche in rapporto a disegni ed
intrighi autoritari che possono concepirsi oltreoceano, in ambienti
politici, militari e spionistici americani, e procedere per i canali
della NATO, di quella organizzazione dell 'alleanza atlantica che
noi denunciamo come fonte permanente di limitazione e di insidia per
la sovranità e lo sviluppo democratico del nostro paese . "

La sottoscritta non ritiene di meritare onorificenze,
solo per cercare la verità sulla Strage di Ustica, su altre vicende di quel tipo e impegnarsi
con tutto di se stessa per quelle vittime,
chiede solamente di poter approfondire la conoscenza su fatti come Ustica,
proprio per fare il proprio dovere di cittadina sovrana e ordinaria come ha chiesto
il riconfermato Presidente della Repubblica Napolitano appena rieletto.

Un abbraccio a tutti. Laura Picchi