Re: [RSF] Sabato 13 aprile. L'insurrezione delle personi com…

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著者: pilar anita quarzell castel
日付:  
To: forumroma@inventati.org
題目: Re: [RSF] Sabato 13 aprile. L'insurrezione delle personi comuni


To: pilarcastel@???
Subject: Sabato 13 aprile. L'insurrezione delle personi comuni
Date: Tue, 9 Apr 2013 20:34:57 +0200
From: newsletter@???





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L’INSURREZIONE DELLE PERSONE
COMUNI
sabato 13 aprile
2013
un anno di Comune-info
festa con Gustavo
Esteva a Roma



ore 13 pranzo con
Comune-info e Gustavo Esteva al Casale Podere Rosa
(via Diego Fabbri sns, mappa n. 1),

menù completo biologico e
vegetariano, un buon bicchiere di vino e tessera del Casale
20 euro
(di cui 5 euro destinate alla nostra
campagna «Nome comune di
persone»);
per prenotare il pranzo scrivete a
Francesca a questo indirizzo
info@???;

ore 15 passeggiata dal
Casale Podere Rosa alla biblioteca Giovenale
e presentazione del progetto
dell’Orto giardino di Aguzzano
(mappa n. 2);



ore 16 incontro
pubblico con Gustavo Esteva: «La rivoluzione di ogni
giorno»:
videoproiezione, intervento di Esteva e
discussione
(comunicate la vostra presenza scrivendo
a Gianluca: carmosino.carta@???)

http://comune-info.net/2013/03/linsurrezione-delle-persone-comuni/

L’evento su
facebook


Promuovono:

Comune-info

Casale Podere Rosa e Centro di Cultura
Ecologica
/ Biblioteca «Fabrizio
Giovenale»
Universidad de la Tierra

Hanno aderito

Laboratorio
urbano Reset (Riconversione Economica Sostenibile Ecologica
e Territoriale) di Roma
Mag Roma
– Teatro Valle occupato – Città
dell’utopia e ong Sci - Nuovo Cinema
Palazzo

Centro sociale Strike – Zappata romana –
Ciclofficina nomade Gazometro – Giardinieri
sovversivi
Laboratorio
itinerante della decrescita - Bottega del commercio
equo «Il Fiore» di Ladispoli
Coordinamento Romano acqua Pubblica – Scup
– Re:Common
Desinformemonos.org – Soul Food –
Municipio dei Beni Comuni di Pisa

Il luogo
La biblioteca «Fabrizio
Giovenale» ha sede nel Casale
Alba-3 all’interno del Parco Regionale Urbano di
Aguzzano, al quale è possibile accedere da
via Fermo Corni (ingresso adiacente alla
chiesa di San Gelasio) e da via
Schopenhauer (angolo via Locke) percorrendo il
sentiero per circa cento tenendosi sulla destra. Attenzione:
ricordiamo che il pranzo è ospitato invece dal Casale
Podere Rosa di via Diego Fabbri.


Gustavo Esteva ama dichiararsi un
intellettuale deprofessionalizzato ed è il fondatore
dell’Universidad de la Tierra, a Oaxaca, Messico. La
sua vita è fatta di molte rotture: nei primi anni
’60 è giovane dirigente della Ibm e poi della
Banca pubblica del commercio, mentre comincia il suo impegno
in gruppi di ispirazione marxista che poi abbandona per le
loro posizioni sulle lotte contadine. Dal 1970 al 1976
è un funzionario del governo del presidente
Echeverría. «Economia e alienazione»
è il titolo del suo primo libro, scritto per mettere
in discussione lo sviluppo statalista. Poco dopo comincia il
suo lavoro per organizzazioni non profit, movimenti, reti
internazionali e diventa amico e collaboratore di Ivan
Illich, ma anche consulente per l’Esercito zapatista
di liberazione nazionale in Chiapas ai negoziati con il
governo. Ha partecipato all’Assemblea Popolare dei
Popoli di Oaxaca (Appo).
Esteva è autore di numerosi saggi per riviste e
di diversi libri ed è editorialista del quotidiano
messicano La Jornada. Tra i testi tradotti in italiano,
«Elogio dello zapatismo» per Karma edizioni e
«La comune di Oaxaca» per Carta. Tra gli ultimi
«Antistasis. L’insurrezione in
corso», «Senza
insegnanti», «Torniamo alla
tavola» editi da Asterios (sarà
possibile acquistare questi tre libri durante
l’incontro del 13 aprile).

Leggi anche:
Tempi di rivoluzione

Le rivoluzioni non sono momenti epici come quelli
dell’assalto alla Bastiglia ma processi sorprendenti e
non lineari. Non le fanno i mitici leader che poi passano
alla storia ma le persone comuni, cioè i ribelli, i
sognatori, gli irregolari. Come gli indigeni zapatisti del
Chiapas. Dobbiamo imparare a guardare e ad ascoltare la
gente comune, che è sempre potenzialmente pronta a
ribellarsi. Anzi, lo sta già facendo ma non per
sostituire i governanti con altri governanti migliori, non
attraverso lo Stato. Quello è un cambiamento che
sappiamo essere illusorio e temporaneo. Il cambiamento vero
è in basso, apre nuove strade e rompe i recinti
culturali, costruisce relazioni diverse e nuove
realtà sociali. Per questo infastidisce tanto
L’insurrezione è
cominciata | Gianluca Carmosino | novembre
2012 |
Intervista a Gustavo Esteva: le ribellioni degli
impoveriti e degli scontenti si diffondono

L’iniziativa è promossa in connessione con
la Rete Gruppi di acquisto solidale Lazio

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