http://www.leggeonline.info/codicepenale/art633.php
Chiunque invade arbitrariamente terreni o edifici altrui, pubblici o
privati, al fine di occuparli o di trarne altrimenti profitto, è punito, a
querela della persona offesa, con la reclusione fino a due anni o con la
multa da euro 103 a euro 1.032.
Le pene si applicano congiuntamente, e si procede d'ufficio, se il fatto è
commesso da più di cinque persone, di cui una almeno palesemente armata,
ovvero da più di dieci persone, anche senza armi.
hanno messo solo il 633 ? (se e' cosi e' di lusso)
credo che siano tutti == leggete i dati del documento, i nomi cognomi
ecc...
e se ci sono errori FORMALI che possono annullare l'atto.
Il giorno 31 gennaio 2013 00:10, ignifugo <ignifugo@???> ha
scritto:
> Hoi, a me va bene tutto, basta che lo pubblichiamo, no?
> e poi ne dico di cazzate anche io..
> quindi pubblichiamo quello che avete già discusso e ci cambiate/mettete
> ste due cose:
>
> cmq visto che è meglio pubblicare subito e non perdersi in
> chiacchiere..
> a me preme:
>
> - (23 e non 25)
> - aggiungere quell'unico pezzettino del reato 633 del codice penale
>
>
> io farei così
> ebbona
>
>
>
> Il 29/01/2013 19:19, pasky@??? ha scritto:
> > A distanza di sei anni 25 compagni ed attivisti che insieme ad altre
> > centinaia hanno occupato e reso vivibile lo stabile in cui si e' svolto
> > l'Hackmeeting di Parma 2006, si sono visti recapitare un decreto penale,
> > con l'accusa di....scriviamocelo che di preciso non lo so.
> > Il reato che si contesta loro e', di fatto, quello di aver occupato uno
> > stabile, averlo reso agibile e in parte restaurato, nell'aver costruito
> > bagni e docce, nell'averlo reso vivibile per la tre giorni dell'evento
> > per poi restituirlo alla citta'. Questo e' esattamente quello che avviene
> > da 16 anni durante ogni HackMeeting, l'annuale raduno della comunita'
> hacker
> > italiana, quando orde di hackers, provenienti da tutta la penisola e non
> > solo, si incontrano per dare vita al libero scambio di saperi,
> informazioni,
> > tecnologie, corpi, affetti, intensita', guidati dall'insana passione a
> > ''metterci le mani dentro'', a non delegare nulla, ad esprimersi in prima
> > persona, in una dimensione collettiva e politica che trova
> nell'autogestione
> > e nell'autorganizzazione la sua colonna vertebrale.
> > Nonostante sia chiaro l'intento repressivo della digos e della questura
> di
> > Parma, che ci e' sembrata assolutamente zelante (6 anni e passa per un
> > provvedimento e' quasi fuori tempo massimo :) rispediamo al mittente
> > qualsiasi accusa, ricordando alle questure e ai governanti di tutte le
> > risme, che la nostra forza non si piega a suon di denunce e che anche
> > quest'anno ci ritroveremo in giro per la penisola per continuare a
> > portare avanti le nostre istanze umane e politiche, per continuare ad
> > esprimere la nostra voglia di condivisione e di libera espressione,
> > per continuare a fare dell'hacking il nostro modo di cambiare la realta'.
> > Non ci fate paura. Massima solidarieta' ai compagni colpiti da
> > quest'ennesima ondata repressiva.
> > la comunita' HM
>
> _______________________________________________
> Hackmeeting mailing list
> Hackmeeting@???
> https://www.autistici.org/mailman/listinfo/hackmeeting
>