Autor: Fabio Pietrosanti (naif) Data: Para: hackmeeting Asunto: Re: [Hackmeeting] Raided for running a Tor exit
On 11/29/12 4:13 PM, gin(e) wrote: > On 29/11/2012 15:30, ono-sendai wrote:
>
>> Sadly we have nothing like the EFF here that could help me in this case
> by legal
>> assistance, so i'm on my own and require a good lawyer.
>> Thus i'm accepting donations for my legal expenses which i expect to be around
>> 5000-10000 EUR.
> la butto lì, con un po' soldi ottenuti durante gli hackmeeting prossimi,
> potremmo partecipare ad un fondo legale per i colpiti da questo tipo di
> repressione. Non si tratta di repressione, definirla così significa avere un punto di
osservazione non necessariamente corretto.
E' molto più efficiente fare formazione e informazione negli ambiti di
autorità giudiziaria e forze dell'ordine.
I "raid" non sono mai repressione contro Tor nè contro l'anonimato, ma
sono nel 99% dei casi frutto di ignoranza e/o incomprensione del contesto.
Se un magistrato o un poliziotto conosce il contesto, non agisce in
questo modo essendo contro il suo stesso interesse.
Infatti Tor, informalmente, sta' tessendo una fitta rete di relazioni
con questo tipo di soggetti, proprio per fare formazione e informazione.
Non a casa hanno fatto il Key Note Speech alla conferenza nazionale
dell'Interpol a Lione...