On 30/11/2012 12:27, ono-sendai wrote:
> On 29/11/2012 21:43, Jaromil wrote:
>> On Thu, 29 Nov 2012, gin(e) wrote:
>
>>> la butto lì, con un po' soldi ottenuti durante gli hackmeeting
>>> prossimi, potremmo partecipare ad un fondo legale per i colpiti da
>>> questo tipo di repressione.
>
> bellaidea++
>
>> a me piacerebbe investissimo soldi pure per sviluppare, e meglio.
>
> bellaidea++
>
> Penso che le due cose possano e debbano andare di pari passo.
per come la vedo io, al momento è indispensabile che ci sia un discreto
numero di tor-exit, o per lo meno che ci sia un discreto ricambio.
se le persone hanno paura di mettere un t-e è inutile che abbiamo uno
sviluppo della madonna, a meno che non si riesca con la tecnica a fare
qualcosa di più sicuro per le persone che possono mettere un t-e.
un fondo legale va quindi di pari passo e può aiutare quelle persone che
si mettono in gioco. Lo si fa per gli arrestati di genova, per i notav,
per i propri compagni all'interno degli spazi sociali, perchè non
potrebbe esserci un supporto legale parallelo tor-legal a quello tor-devel?
>> dico questo sapendo di fare incazzare qualcuno, soprattutto perche'
>> vorrei provocare una riflessione oltre certi atteggiamenti dogmatici,
>> sempre con la massima solidarieta' a chi viene bustato, ma anche con la
>> voglia di ragionare su come far le cose in modo piu' intelligente
>> affinche' la comunita' cresca e non debba sempre solo sanguinare e
>> leccar ferite.
em.. che cresce la comunità è un dato di fatto. lo vediamo che sta
crescendo. che invece i bustati non se li lecca più nessuno è un altro
dato di fatto.
quello che è successo a te, è un evento non la prassi, e delle
istituzioni em..
>> me pare che non ci sara' mai il "servizio assoluto da far girare per
>> rivoluzione".
questo è chiaro, ma nessuno lo stava affermando.
>> i.e http://www.dyne.org/software/tortv tra l'altro su sto coso ci
>> facciamo un workshop al Dorkbot di Parigi tra un paio di settimane
un buona idea.. ma la tv è diversa da un computer in questo caso, ha gli
stessi problemi. se era un intento auto promovente, ok, se era dire:
"guardate l'ho messo pure in una tv" ok, un esempio di sviluppo?
altrimenti non ho capito..
> Comunque imho va ancora spinta la visione di tor come rete *comunitaria* che ha
> bisogno che tu diventi un
> relay/exitNode/bridge/volantinatore/spammatoreConsapevole ecc ecc . L'Italia e'
> il secondo paese a livello di utilizzatori della rete(circa 60.000),ma il
> livello di relay/exitNode e' proprio basso (circa 50),sopratutto se paragonato a
> quello della Germania (circa 40.000 utenti con quasi 500 relay) [0-3]
vero.