[Hackmeeting] Fwd: Re: [imc-abruzzo] Chiusura generale indym…

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Auteur: lilo
Date:  
À: hackmeeting
Sujet: [Hackmeeting] Fwd: Re: [imc-abruzzo] Chiusura generale indymedia
mah, io leggo questo in indy-abruzzo.

non e' che TANTE VOLTE hanno bisogno di una mano, al posto delle
chiacchere su come scrive Elettrico? che e' un velenoso-costruttivo
tralaltro...

da quello che leggo indymedia ha bisogno come il pane di tutto,
*E* della messa in sicurezza.

;)



-------- Original Message --------
Subject: Re: [imc-abruzzo] Chiusura generale indymedia
Date: Fri, 16 Nov 2012 12:38:35 +0100
From: jops <jops@???>
Reply-To: imc-abruzzo <imc-abruzzo@???>
To: imc-abruzzo <imc-abruzzo@???>

Per chi non lo sapesse, i motivi che hanno portato alla congelazione del
server sono i seguenti. Premessa, i birds sono i tecnici di
www.riseup.net, dei compagni americani che gestiscono fisicamente il
server sulla quale girano i nodi di indymedia italia (tutti tranne
toscana e lombardia, che sono in un altra piattaforma).

Ecco la mail mandata da stack sulla italy-list (vi invito a seguire la
discussione:
https://lists.indymedia.org/pipermail/italy-list/2012-November/thread.html
--------------
Come avrete notato tutti i nodi sul server sono giu,
dopo la ricezione di questa mail da parte dei birds
https://lists.indymedia.org/pipermail/imc-tech/2012-November/1113-gh.html
abbiamo controllato il server e notiamo che l'htaccess di
roma/napoli/emilia/liguria/nordes (che sono due installazioni di
wordpress e drupal) sono stati cambiati, facendo in modo che il sito
redizionasse a un altro russo di spam;
future investigazioni ci portano a notare che son stati caricati delle
shell remote che hanno permesso questo.

Decidiamo quindi con i birds di spegnere i servizi web per contenere
eventuali danni e capire meglio la situazione.
Ad oggi l'analisi ha confermato le violazioni precedentemente descritte
e reduci dalle discussioni in mailing list su un eventuale meeting,
siamo dubbiosi su come procedere:
1) Fare un "veloce" ripristino e aggiornamento di tutti i cms e dei
moduli da questi usati, che comporterebbe svariate ore di lavoro ma
potrebbe compromettere nuovamente il server se qualcosa ci fosse sfuggito.
2) Installare una nuova macchina(che al momento non abbiamo) per
procedere quindi ai passi del punto 1 ma con una macchina vergine.
Questo metodo molto più lento, causerebbe un down di diverse gionate e
la spesa di molte energie umane da parte dei tecnici (ancora non si sa
bene chi e quanti), questo metodo però darebbe una sicurezza maggiore
rispetto all'esecuzione solo del punto precedente.

In tutto questo ci sono giunte anche nuove notizie dai birds i quali ci
hanno messo pressione sui i pagamenti parlando di un fine mese per lo
spegnimento del server (sappiamo che a volte slitta, ma non è il caso di
tirare la corda), dicendo che comunque devono mandare una mail a riguardo.

La situazione richiede quindi una punta, anche virtuale, molto presto,
per discutere il da farsi anche a proposito di questo.
Oppure attendere di incontrarci come stabilito fra un mese, intanto
spostare tutti i dati altrove e lasciare la splash che c'è attualmente
per tutti i siti, oppure altre proposte che non mi vengono. Dovremmo
però essere consci che ogni qual volta indymedia è stata spenta o ferma
si è sempre rialzata in malo modo. E visto lo stato delle cose potrebbe
anche essere un colpo decisivo. C'è quindi da prendere molto sul serio
il problema è cercare di decidere ed esprimerci velocemente.


-----------
Ora torno a parlare io.

Provo a lanciare questa proposta, anche se potrebbe sembrare delirante e
assurdo dato uno sguardo alle "non-risposte".
Sono sempre dell'idea che anche nei momenti piu' disperati e' giusto
fare un tentativo.
Allora, dico la mia sperando in qualche risposta. Non sono per la
chiusura di indymedia italia ne tanto meno di abruzzo.
Tuttavia in indymedia italia c'e' l'intenzione di chiudere. E i motivi
sono evidenti. Quindi la mia domanda e', a prescindere dagli "scazzi"
che ci sono stati, si riesce a non far morire questo progetto? O
interessa soltanto a me e a leraje?
Vogliamo provare a fare un meeting in cui chiamiamo le varie realta'
abruzzesi? Magari rdg si potrebbe fare alL'Aquila.
Dico di cercare di chiamare tutt*: zona22, casematte, anarchici
teramani, antifa teramo, libera comunanza, le varie individualita' e chi
piu' ne ha piu' ne metta(*).
Cercare tecnici che mi potrebbero affiancare (o sostituire), perche' da
solo come tecnico non mi accollo tutto il lavoro, sia chiaro.

Poi valutare le seguenti proposte:
1) Pensare magari se fare la pazzia di prendere un server noi. Magari un
bel server da gestire assieme con tutte le varie realta' abruzzesi,
perche' no??(**)
2) Affiancarci a qualche nodo che non vuole chiudere (al momento solo
piemonte)
3) Chiudere e magari pensare a qualcosa di diverso, in modo che l'open
publishing non muoia

Per fare i primi due punti ci vuole:
* partecipazione
* soldi (e tanti), poiche' i server di indymedia debbono garantire al
meglio l'anonimato di chi pubblica con un costo di circa 1000 euro l'anno
* gente che ne sa di computer

Per il punto 3, non mi esprimo.
Vediamo se questo e' l'ultimo post, se non ci sara' un minimo di
dibattito prendiamo atto che il progetto e stop.
E' ovvio che pero' un simile lavoro, se si vuole tenere vivo il progetto
non puo' essere tenuto da pochissimi. Mi sembra che la lezione che lo
spammer ci ha dato questa volta sia evidente.


(*)= alcuni potrebbero interpretare questa proposta "prendere per la
giacchetta", data la gravita' della situazione mi sembra il minimo
(**)= lancio la pietra a te rdg, non so voi che state facendo, pero' ci
provo





On 11/06/2012 01:55 PM, jops wrote:
> Avviso a tutt*,
> non so se seguite le liste italiane, pero' il problema del server e dei
> soldi e' diventato molto grave.
> Indymedia italia e tutti i nodi locali, per motivi economici e di
> partecipazione si sta avviando alla chiusura (questo e' quello che
> annuso parlando con i vari techie, anche se nulla e' definitivo).
> Praticamente si vuole congelare la situazione (per non accumulare
> ulteriori debiti), spostare gli archivi e fare un meeting a bologna per
> decidere cosa fare.
>
>
> jops
> _______________________________________________
> imc-abruzzo mailing list
> imc-abruzzo@???
> http://lists.indymedia.org/mailman/listinfo/imc-abruzzo
>
> convivere bene sulle mailing list - http://wiki.news.nic.it/QuotarBene
>


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