On 19/11/2012 16:14, Elettrico wrote:
>> la burocrazia di indymedia ha portato la creazione di N liste pubbliche
>> dove l'inscrizione è libera e auspicabile visto i problemi che ci sono.
>> Bomboclat penso dicesse che il luogo + consono dove Elettrico avrebbe
>> potuto postare era una di quelle liste.. mi pare ce ne sia addiritura
>> una specifica per i tecnici.
>
> io lo ho fatto volutamente.
si perchè altrimenti non potevi farlo in modo arrogante. poi per il
resto, bella!
> e tra l'altro non so cosa stia succedendo dentro indy, ma come minimo la
> questione dovrebbe sollevare un DELIRIO: si vuole gestire un sito dove
> la gente possa sentirsi SICURA del fatto che indymedia stessa stia
> facendo DI TUTTO per proteggere la privacy dell'utente (certo, poi
> l'utente ci dovrebbere mettere del suo) evitando per lo meno cazzate
> CLAMOROSE come questa, e cosa si fa? si facilita il tracking.
Indymedia ha sempre assicurato che le persone che scrivono gli articoli
lo possano fare con la garanzia che il loro ip non venga registrato sul
server. Oltre dare la possibilità anche a chi non è e non vuole essere
registrato di scrivere.
Capisci da solo, essendo tu esperto, che questa è una sicurezza debole,
se c'è la famosa persona(per non essere sessista ahahhaa) nel mezzo e
non usi https sono i gran cazzi tuoi.
Se vuoi essere anonimo allora è tor che devi utilizzare. Non è certo
indymedia a garantire alcun che.
Mi meraviglio di te quando utilizzi l'aggettivo "sicuro" in modo così
banale. Ricordo ad esempio che anche quando leggi una delle, pochissime
ultimamente, feature e clicchi su uno dei link, anche così sei a rischio
profilazione e tracking. O.. anche quando embeddi un video di youtube o
quando metti il "cazzo" di twitter in home page per seguire le info di
sto cazzo che ci girano sopra. Mi meraviglio ad esempio che AI faccia
importare sopra i propri siti immagini da altri siti.
Ohibo! Dove sta la privacy e la giustizia! Emò mi ti svegli?
L'ipertesto è insicuro!
> come dire:
> - datevi all'ippica (se si vuole essere gentili)
> - siete un pericolo e dovete smetterla ADESSO di gestire indymedia (per
> essere sempre gentili ma un poco più seri)
non è che sono un pericolo, e non è che è colpa loro. è colpa di chi non
partecipa, di chi polemizza su banalità, di chi delega la propria
privacy e la sicurezza agli altri, di chi utilizza la tecnologia in modo
inconsapevole. le colpe sono distribuibili con la fionda mirando a caso.
è vero, però, è + semplice trovarla negli altri. quindi anche io mi ci
metto: cojoni de merda! chiudete sto cesso, annate tutti a reciclare
caramelle, w la sicurezza, daje spaccamo tutto!
> - siete delle teste di cazzo, vi rendete conto? (per essere meno gentili
> e più incisivi)
Che poi ricordando il motto, ci stiamo dando dei testa di cazzo da soli.
Pensa che cojoini semo.