On Mon, Nov 19, 2012 at 01:14:09PM -0200, Elettrico wrote: > Il 19/11/2012 09:20, gin(e) scrisse:
> >
> > la burocrazia di indymedia ha portato la creazione di N liste pubbliche
> > dove l'inscrizione è libera e auspicabile visto i problemi che ci sono.
> > Bomboclat penso dicesse che il luogo + consono dove Elettrico avrebbe
> > potuto postare era una di quelle liste.. mi pare ce ne sia addiritura
> > una specifica per i tecnici.
>
> io lo ho fatto volutamente.
penso che sia comprensibile e, in parte, condivisibile il motivo per cui lo hai
fatto pubblicamente, cioe' generare dibattito pubblico. Peccato che ti sei
limitato a lanciare il sasso aspettando il flame, o degli interventi
costruttivi, senza essere tu stesso a spenderci dueparoledue.
Ma e' nel merito tecnico che onestamente proprio non ti capisco.
> questo il motivo per cui lo ho scritto QUI e non nella lista tecnica di
> indymedia, sapevo che qualcuno lo avrebbe letto e mi interessava proprio
> fosse PUBBLICA la questione, così magari si generava una simpatica
> discussione su come uno strumento utile, in mano a degli stolti (per
> essere gentili), si possa convertire in pericolo.
pericolo di cosa? puoi spiegarmi il "modello di rischio", o un esempio
concreto, in cui rilasci delle informazioni che, senza quel font, non avresti
rilasciato?
Il tuo provider sa gia' che stai visitando indymedia, e lo sa ancora meglio il
tuo dns (e i due tipici valori del dns sono... google, e il tuo provider).
Nota che, essendo il sito fermo, difficilmente potranno scoprire cosa stai
leggendo (dato che non c'e' niente da leggere) o inviando (visto che non si
puo' inviare).
> name="apple-mobile-web-app-capable" content="yes"
> name="apple-mobile-web-app-status-bar-style" content="black-translucent"
cos'hanno questi tag che non ti piacciono?
ah, se mi attacchi una storia su cose tipo "mettere questa roba e' come
incoraggiare gli strumenti del demonio" ti chiedo se quando fai un sito
verifichi che si veda decentemente su IE o no :)
