Re: [Hackmeeting] riflessioni

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Autore: bomboclat
Data:  
To: hackmeeting
Oggetto: Re: [Hackmeeting] riflessioni
On Fri, Jul 06, 2012 at 03:32:25PM +0200, Giulia Q wrote:
>
> > shellcode? kernel hacking? pentesting?
>
> beh bomboclat, non è che prima alieniamo una buona parte di chi fa queste cose e poi li aduliamo per l'hackit 2013. quelli sono talk da ESC piuttosto



cara giulia,
non credo che naif e flora siano i depositari di alcun sapere che non possa essere anche di altri.

non ricordo di aver mai letto da nessuna parte che 'i seminari che si fanno ad ESC non possono andare
bene ad hackit', inoltre ho provato solo a proporre qualche direzione possibile che dia 'le vertigini
dell'altezza' a qualcun altro qua che si sente all'asciutto di ste robe, io sto benissimo cosi',
che oggidi' la sicurezza e' tutta roba da web e non vivo piu' come emozionante farsi un giro
tra stack/heap per exploitare stocazzo. ho scelto da un sacco di anni di costruire cose anziche'
cercare il buco, ma pare che a qualcuno manchino ste cose e provo a dargli comunque esempi all'interno
di un ragionamento.
io quello che volevo trovare negli anni passati l'ho portato, per esempio andy mueller maghun e
emmanuel goldstein, che mi dava piacere vedere la prima slide sul CCC che affermava:

'il CCC nasce come progetto politico'

o sentire goldstein parlare della sua storia e del motto

don't hate the media, become the media

del suo amichetto jello biafra, che con le loro azioni han creato parte dell'humus che ha
dato vita ad indymedia in USA.

tanto per fare qualche esempio lontano nel tempo oramai (era il 2007).
spero di aver chiarito.
bombo