Re: [Hackmeeting] riflessioni

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Autor: Robert J. Newmark
Data:  
Para: hackmeeting
Assunto: Re: [Hackmeeting] riflessioni
On Wed, Jul 04, 2012 at 01:47:56PM +0200, Joe wrote:
> Mica perche' sono un nerd smanettone che sta 18 ore davanti al pc (lo
> sono, e anzi uscire un po' dal mio giardinetto mi fa pure bene), ma un
> inaridimento di questo lato di hackit non puo' non essere una grande
> perdita. Specie in un momento in cui la rete e l'informatica stanno
> diventando centrali nella vita della gente, e in cui succedono tante
> cose interessanti.


imho hai centrato il punto.

Hackit viene da un background che era quello della cybernet, delle bbs,
dei primi vaggiti.
e li ci siamo fermati.

sembra come se, non avendo piu' il primato del 'siamo solo noi a capirci
e a stare li' fa si che ci spostiamo su altro, 'perche' ormai tutti
sanno fare un nmap'.

Beh, sarebbe molto bello ripulirsi da questo primato, non siamo piu'
l'avanguardia, l'avanguardia e' altrove e noi il treno l'abbiamo perso
dopo averlo costruito e messo sui binari.

questo pero' non vuol dire che non si possa risalire sul quel treno,
anche da semplici passeggeri, invece che da macchinisti.e
capire per esempio che ormai il territorio si e' allargato.

Prima eravamo connessi in una rete (solo noi in italia o quasi) e
lavoravamo sul territorio, quando tutto il resto era disconnesso e sul
territorio ci viveva.

Oggi il territorio e' internet, tutti sono li, e noi, invece che andare
LI, su quello che e' il nostro territorio o dovrebbe esserlo, ci
rintaniamo ancora sul territorio locale, anceh se ormai e' ridicolo,
dato che gli hacklab sono TUTTI sparsi, da A/I (so che non e' un
hacklab, ma concedetemi questa generalizzazione) al freaknet a dyne a
olografix. piu' della meta' dei partecipanti a questi (che sono i gruppi
che conosco bene) non vivono manco nella stessa nazione
Gli hacklab che sono rimasti in un ambito locale sono pochi,
e non riescono ad emergere (ma VI PREGO SMENTITEMI).

Per questo la mail di Ciaby imho era importante, dobbiamo reinventare
questa comunita'. Non gia' perche' vecchia (anche se lo e') ma perche'
invecchiata. Restata a un periodo pioneristico che non c'e' piu', e che
si reinventa su territori non suoi per riprendersi ancora un primato che
, signori, non abbiamo piu'.

quindi possiamo sempre decidere che il reality hacking e' la via, e
pisciare il resto, o possiamo tornare a seguire il resto senza dover
pensare che dato che non siamo piu' noi a farlo sto resto, allor anon mi
interessa.

imho, la mail di caparossa ha dato lo spaccato perfetto
dell'invecchiamento... sisi, yoga, parliamo di sesso, come si
costruiscono le sedie a dondolo e come si hackera la prostata, tutto
bello..

ma come pretendiamo di rinnovare la comunita'? se i pischelli stanno su
facebook a fare hacking, stanno con le botnet da 10000 macchine, stanno
su arduino...

e parlo di me in prima persona, la cui spinta propositiva si e' fermata
a fare un po di sysadmin per dyne e freaknet e mandare il mio aiuto
economico al museo dato che me lo posso permettere (non avendo fatto la
scelta di capa).


e scusate il flame


--
Robert J. Newmark