ciao
come provavo ad accennare in assemblea finale, il 'problema' di hackit
secondo il mio parere e' che ormai sapendo noi a memoria come realizzarlo
lo facciamo sempre piu' in automatico e sempre meno con consapevolezza e
attenzione al dettaglio.
nel mio intervento chiedevo per la preparazione del prossimo di provare
insieme ad avere piu' attenzione tutti verso la preparazione dell'evento,
facendo che ogni passo conosciuto a memoria ridiventi terreno di ridefinizione
e di tentativo di farlo meglio di come si e' fatto la volta precedente.
e' inutile dirsi _dopo_ 'il livello dei seminari era tecnicamente basso', vi
invito da oggi a preparare il vostro seminario 'tecnicamente alto' in modo
che per giugno/settembre 2013 lo sapete cantando, se non volete farlo voi
aprite gli occhi e vedete chi fa le cose per voi appetibili e proponetevi
di invitarlo e di proporlo qui, se no stiamo solamente ripetendo il passaggio
finale a memoria e pure a sto giro 'parole parole parole' poi distratti
aspettiamo che si compia anche il prossimo hackit in loop.
se avete a cuore questo appuntamento, partecipate al prossimo hackit da oggi.
e' iniziato hackmeeting 2013, cosa ci serve?
- conferma del luogo (sappiamo che a settembre avremo delle indicazioni)
- fintanto che non c'e' il luogo e che ora non e' urgente risolvere quel punto,
vogliamo dirci quali ambiti dell'hacking ci piacerebbe poter approcciare durante
i tre giorni?
lockpicking? shellcode? kernel hacking? pentesting? che ciascuno di voi si senta
responsabile di dire una cosa che per primo vorrebbe vedere ad hackit 2013 e che
questo desiderio diventi il suo compito per il prossimo hackit: fare un seminario
su quel tema o trovare chi lo illuminera' con il seminario che tanto desiderava.
e' facile, tanto facile lasciare agli altri il compito di fare i seminari e poi
permettersi un bel 'ah ma il livello tecnico era basso', io ringrazio chi li ha
fatti quest'anno che tanta ricchezza e' passata anche in questo meeting.
grazie a l'aquila per l'ospitalita'.
ciao
bombo
