+1 per gine
-1 per ciaby
E' onestamente un dispiacere leggere cose così confuse da parte di uno che ha
vissuto molte cose con me, onestamente.
Non distinguere che cosa uno fa nella propria vita da ciò che uno rivendica come
la cosa giusta da fare è un bel limite, dal mio punto di vista.
Dopodiché si sentiva proprio la necessità di questo thread. Come no.
On Tue, Jul 03, 2012 at 04:21:00PM +0200, gin(e) wrote:
> ero talmente ubriaco per colpa del workshop di ginox e lucha che non
> ricordo che ho detto in assemblea, probabilmente ho fatto del teatro
> come mi succede sempre in questi casi. come me presumo altri.
>
> se all'hackmeeting non vengono persone nuove, che poi non è vero, è che
> queste non vengono intercettate localmente, non è colpa del HM e delle
> sue forme, ma della società e le sue forme. ovvero..
>
> N tempo fa c'erano gli hacklab, si creavano delle microcomunità e
> attraverso queste ci si organizzava nella macro, ora.. gli hacklab o i
> LUG non subiscono lo stesso problema? Si, ecco che HM risente del
> problema del micro.
>
> Non c'erano 1000 eventi informatici per la penisola per cui tutti
> venivano ad HM a presentare, a proporre quello che avevano. In questo
> mondo dove cercano di assumere programmatori fissi in azienda ma con la
> partita iva si fa fatica a campare se si vuole cercare di non passare
> sopra le proprie idee. Per venire ad un evento si deve prevedere la
> spesa di una somma tra i 200 e i 100 euro (a seconda della distanza),
> per cui la persona X ne sceglie uno in base al periodo e alla celerità
> con la quale i workshop vengono pubblicati, ad HM almeno 4 o 5 workshop
> sono stati aggiunti a mano sul cartellone all'entrata e questo certo non
> aiuta a sceglierlo. Questo periodo era sfortunato e il luogo molto
> imboscato.
>
> Ciò di cui sono sicuro è che HM non è un evento di informatica. HM è
> ANCHE un evento di informatica e rimane unico nel suo genere. Non credo
> che debba tendere ad altri metodi, perchè già ce ne sono altri di eventi
> informatici e mantenere la varietà è importantissimo.
>
> Sono stato a diversi seminari a tutti mi sono divertito, in tutti mi
> sono confrontato, in alcuni ho conosciuto delle persono con le quali ho
> parlato anche terminato il workshop. Mi son dovuto segnare le cose che
> mi venivano in mente nel telefono per poi girare zoppicante per l'asilo
> e ritrovare quelle persone alle quali dovevo domandare delle cose. I
> workshop di sabato sono finiti alle 3 di notte. Il tema + discusso sono
> la sicurezza e l'anonimato.
>
> Di compagnia cantante non mi interessa, chi provoca ne paga le
> conseguenze, e daje 1 e daje 2 e daje 3 la gente sbrocca che il
> provocatore sia tecnico, politico, animale o vegetale non ha alcuna
> importanza. Non penso nemmeno che sia utile discuterne, certo era meglio
> farlo in plenaria.
>
> Su wikileaks c'era già pubblicato il cablogramma su ciò che sarebbe
> successo.
>
> Il bene della comunità, che io non ho mai considerato tale (me lo chiese
> espanz a roma, lei può confermarlo), lo si fa durante l'anno, non in
> quell'evento. E' durante l'anno che collaborando dobbiamo proporre,
> creare, inventare, ungere, sporcare, contaminare, fecondare, esporci
> politicamente su ciò che succede (almeno nell'ambito informatico sul
> quale riusciamo a convergere più semplicemente).
>
> l'acqua è poca e la papera non galeggia,
> gin(e)
> _______________________________________________
> Hackmeeting mailing list
> Hackmeeting@???
> https://www.autistici.org/mailman/listinfo/hackmeeting
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blicero
- don't mourn, organize. - j.h. (IWW)
- ci sono alcune cose che un uomo fa. ci sono alcune cose che un uomo non fa. - Kong Fuzi
- la buonafede non esiste (autocit.)
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