Grazie per la segnalazione!
Altroconsumo fa analisi quantitative molto interessanti. Certo poi vanno interpretate...Altroconsumo temo consideri la relazione tra produttori e gasisti come quella tra cliente e negozio o come quella tra GDO e fornitori. In realtà dietro ai nostri acquisti c'è una relazione profonda con i produttori.. tanto che delle cose che citi dell'articolo ce ne sono alcune stranote ai gastisti....
ad esempio molti avranno riconosciuto chi è il produttore di formaggio dove hanno trovato i batteri...
Nell'ottica della relazione, il gasista conosce il fornitore e discute con lui le problematiche per superarle. Nel caso dei batteri nel formaggio, il problema è stato dichiarato apertamente e in seguito risolto. La GDO per una cosa del genere avrebbe probabilmente chiuso ogni rapporto... sarebbe stato un modo più efficance per garantire la qualità del prodotto acquistato, ma non penso sarebbe stata la scelta più "solidale"....
Il tema della diossina è più ampio.. magari ne discutiamo nelle sedi più appropriate... anche perchè il problema va studiato bene: da dove deriva la diossina? come si diffonde? dove va cercata e dove c'è un rischio di contaminazione? Parlando in generale si rischia di fare un po' di confusione e di fare valutazioni basate su elementi non precisi.
Stefano - Gas del Sole
P.S. se trovi l'articolo in pdf lo leggerei volentieri!
P.P.S. Anche se noti a molti... fai bene a non citare i nomi dei produttori con dei problemi...
questa mailing list non coincide solo con i gas che in modo ufficiale o
ufficioso gravitano intorno a Intergas... ma è composta da molti altri
che per le ragioni più disparate si sono iscritti... e quindi non sono al corrente di molte cose e magari non sono neanche
interessati a certi argomenti
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Da: "caloges@???" <caloges@???>
A: intergas@???
Inviato: Sabato 28 Aprile 2012 9:09
Oggetto: [Intergas] Analisi prodotti GAS
Sul numero di maggio di Altroconsumo è uscito uno studio analitico sui produttori (e i prodotti) di alcuni GAS di Milano e Roma, fra i quali molti dei produttori storici dei gasisti di Intergas.
Naturalmente, essendo Altroconsumo fortemente schierato a favore della filiera agroindustriale, l'articolo cerca nemmeno poco velatamente di dare ai gasisti la patente di idealisti ingenui e un po' scemi; nonostente questo è interessante poter vedere i risultati delle analisi di laboratorio che non rientrano certo nella prassi abituale dei gas.
Sono analizzati (citando solo i milanesi): cascine orsine, casc gaggioli, nibai, canedo (carne), corbari, bottegas, bargero, osteriavecchia (verde), ponzin, tomasoni, isolamaria, ciaolatte (formaggi).
Le analisi sono qualitative ma anche verificano pesticidi, indicatori di conservazione, di igiene e aflatossine (provenienti dai mangimi), ma non contaminanti industriali (quali per esempio diossine).
Fra le cattive sorpese: pesticidi nell'uva (bio non certificata), frutta e verdura non fresche, pere dall'Argentina, batteri indici di cattiva igiene in un formaggio.
Non cito i produttori per scelta, se riesco ad ottenere il PDF del pezzo lo invio per intero a chi me ne fa richiesta.
sabina gas dergano
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intergas mailing list
intergas@???
https://www.autistici.org/mailman/listinfo/intergas