Autore: Robert J. Newmark Data: To: hackmeeting Oggetto: Re: [Hackmeeting] tra asterisco anni... ?
On Sat, Apr 14, 2012 at 11:14:14AM +0200, vecna wrote: > -----BEGIN PGP SIGNED MESSAGE-----
> Hash: SHA1
>
>
> Immaginiamo.
>
> E' il 202*, ormai in un'aula mangna di qualche prestigiosa università,
> si appressa a celebarsi il rito del digital seppuku.
>
I ragazzi, entrano nell'aula ormai distrutta dal tempo e dai topi magnum
(quei maledetti alti 1.20m che continuano a mangiarsi tutti i nostri
cani allevati con tanta cura, affamando la popolazione).
Sono tutti riuniti per quel rito ormai dimenticato che era la
connessione alla rete globale. Prendono in mano il loro pad di cartone,
feticcio del gruppo che ancora ricorda i tempi che furono, mettono le
guardie alle porte, con i forconi autocostruiti. 4 ragazze alle finestre
per avvertire in caso di assalto da parte dei "colletti bianchi", quei
maledetti che cercano continuamente di rubarci i nostri cagnolini
arrosto, hanno fame, ce l'abbiamo anche noi, ma loro, ormai vecchi, non
sanno nemmeno come costruirsi un semplice vestito, figurarsi allevare
cibo, anche se cresciuto nella radioattivita'.
In alto le scatoline di cartone con tanti disegni, ognuno ha il suo,
ognuno ha disegnato quel che avrebbe sognato per il proprio futuro, in
quel che un tempo fu il regno della sapienza umana.
Marco, attento a muoversi tr ai buchi del pavimento, si avvicina a dove
un tempo era la cattedra, con una lacrima comincia a simulare il rumore
di un modem con la bocca, e' il segno.
I ragazzi cominciano a eccitarsi, a accalcarsi vicino il saggio, ormai
vecchio, non gli manca molto da vivere, oramai sono in tanti in
quell'aula ad avvicinarsi ai 50, pochi vedranno il loro 55 esimo
compleanno.
In un coro unisono, tutti cominciano il rituale, bisogna fare in fretta,
le nuvole nere arriveranno entro qualche ora, e da allora sara' notte..
fonda... fredda e pericolosa.
Ma quel giorno, Marco annuncia a tutti che la notizia che da tanti anni
aspettavano e' arrivata, il gruppo netecologico e' vivo, il paese, che
in tanti hanno sentito nominare, ma che nessuno crede che esiste e'
riuscito a inviare il messaggio, o meglio, Marco e' finalmente riuscito
a riceverlo, con una radio a onde corte costruita a mano, non puo'
rispondere, troppa potenza per le poche pile rimaste ancora attive, ma
puo' ricevere, consumando l'ultimo Watt fa ascoltare in un silenzio
ecclesiastico il mesaggio...
"crrrr,.... ecology e' viva, poss crr... mo mangiare verdur crcrrrr..
enite a sal creee. rci, c'e' posto per ancor crr.r.. nti persone... dopo
di che crrr..rr. dovremmo chiudecrr... i portali. Posizione
36 punto 973447 crrr 14 punto 915crrrrr"
Il dibattito si accende sul significato, qualcuno molto negativo pensa
che sia rischioso , troppo, c'e' il mare di mezzo, un mare molto lungo
per arrivare, prendono le mappe, guardano le coordinate... un tempo era
nel mezzo di quel che era la sicilia, ma ormai e' solo un piccolo atollo
nel mezzo del mar merditerraneo come lo chiamano ora, una distesa di
acqua letale, con pochi punti emersi...
tanti decidono di incamminarsi verso i porti, non c'e' speranza qui,
tanti restano, non c'e' speranza da nessuna parte...
e i "colletti bianchi" sono li fuori, affamati come lo erano decenni
prima, ma ora di carne, non di biglietti colorati... i biglietti
colorati.. un ricordo.. una lacrima scende...
il rito finisce, il gruppo di divide, chissa' chi morira' prima....