Il 12 aprile 2012 12:10, lilo <lilo@???> ha scritto:
> Il 12/04/2012 11:30, Arturo Di Corinto ha scritto:
> "i nostri siti d'informazione non fanno i numeri..."???!!
>
> senti, scusa se te lo dico, ma hai un po' rotto il cazzo co sta cosa che
> repubblica "fa i numeri".
E invece tu hai rotto che devi sempre essere volgare e sgrammaticata e
sbrodolona con mail che non si fanno leggere manco a piangere per
quanto sono lunghe e per come sono scritte male.
I numeri possono essere una cosa democratica. Se li fai vuol dire che
hai intercettato un bisogno, un sentimento, un piacere, un linguaggio
che la gente capisce.
NON faccio l'equivalenza tra numeri e qualità, sto facendo una
riflessione sul fatto che anche a chi non piace un certo giornale come
Repubblica se lo legge. E bisogna farci i conti. Ci sono delle cose
che per il grande pubblico nemmeno esistono, ma se ne scrivi per
Repubblica, sia esso il Document Freedom Day o le vicende del partito
pirata, diventano di dominio pubblico, innescano reazioni, suscitano
dibattito e promuovono consapevolezza di ritorno, anche CRITICA.
> io inizierei a parlare di quanti soldi prende repubblica come
> finanziamento statale per fare sti cazzo de numeri.
>
> te lo dice la tua collega del Fatto:
>
> http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/09/15/contributi-ai-giornali-soldi-buttati/157447/
> http://ilgabibbo.blogspot.it/2010/04/finanziamenti-pubblici-ai-giornali.html
> mi domando come mai Il Manifesto ha 5 mesi di vita, poi chiude.
> cioe', porcoddio, ci teniamo repubblica e facciamo morire Il Manifesto?
> stamo a parla' di SOLDONI, di FUD, e di markette giornalistiche.
Questa si chiama disinformazione. Nel primo articolo non si parla di
Repubblica, nel secondo si parla di tutti i giornali, Manifesto
compreso, che campa da sempre con i soldi pubblici.
Ma questo elemeno di democrazia, come finanziare un piccolo giornale
per il pluralismo, accettando purtroppo di finanziare anche quello
grossi ti sfugge.
Poi quando io scrivo che andrebbe finanziata Wikipedia di fronte a
giornali che non legge nessuno tipo l'opinione, mi si rompono le
scatole.
> la "linea editoriale di repubblica" e' quella di sparare online un video
> di disordini a kilometri dal corteo per mandare il messaggio che il
> corteo e' cacca ai suoi 3 milioni di lettori raggiunti GRAZIE agli
> immensi finanziamenti statali.
> parla di questo.
Ma che stai a dì? I giornali prendono i finanziamenti in base alla
tiratura e alle vendite ed è normale che i più grossi prendono di più.
E comunque il tuo paragone non regge visto che Paese Sera,
LIberazione, il Riformista, e purtroppo Il Manifesto, per cui ho
scritto per dieci anni, stanno chiudendo nonostante i contributi
statali.
ma va'...
