Autor: 225 ( 2+2!=4) Data: Para: hackmeeting Asunto: Re: [Hackmeeting] Il lato oscuro della forza
Il giorno gio, 29/03/2012 alle 08.43 +0200, Fabio Pietrosanti (naif) ha
scritto:
> Oggi sugli strumenti di Security si sta iniziando a fare un discorso
> opposto a quello fatto negli anni '90, cioè si vuole imporre delle
> restrizioni alla diffusone/esportazione di tecnologie da una parte
> dell'altra del mondo arrongadosi il diritto di discernere "chi è buono
> da chi non è buono".
la linea tra 'esportazione' e sostegno logistico e' sottile ... vedi ,
una cosa è vendere una pistola o un coltello a un normale cittadino , un
altra è venderla a un pregiudicato ...un po coem e' scritto nelle le
FAQ di freenet : i tool usati per aggirare la censura possono essere
utili anche a terroristi e/o pedofili . cio nonostante si scrivono
uguale perche i vantaggi sono superiori ai danni . il fine giustifica i
mezzi .d'altronde nel caso siriano distinguere i buoni dai cattivi mi
sembra facile , ed anche capire che vendere firewall a quella gente
nell'attuale momento storico mi sembra un chiaro sostegno al governo
attualmente in carica ( soprattuto perche poi tipicamente vendi pure
assistenza ..),poi saro' io che sono stato plagiato dalla propaganda
NATO (ed e' probabile che l'opposizione siriana sia effettivamente
legata ai vari servizi NATO ) , purtroppo a volte si deve scegliere da
che parte stare ; non scegliere è comunque una scelta. >
> A me l'attivismo cieco e ipocria finisce per stare un tantinello sul cazzo.
>
> O si porta avanti una linea in modo coerente o meglio impiccarsi. io la vedo cosi' : i mezzi che si usano devono essere adeguati ai
propri fini (ho rigirato machiavelli :D ) ,senno si fa piu' danno che
altro . portare avanti una linea per essere coerenti al 100% solitamente
significa arrivare ad eccessi controproducenti , bisogna essere
flessibili e adeguarsi alle circostanza . poi queste sono solo le
opinioni di un tizio qualunque ...