On 3/28/12 11:41 AM, hektisch wrote:
>
> Pertanto: se ti va di contattare la persona di Wikileaks e/o di metterci in contatto, bene. Se ti va di provare a immaginare come potremmo parlare, insieme, di questi argomenti – ancora meglio. Avere a uno stesso tavolo ZNET, Wikileaks (Italia), un paio di contatti che sto recuperando in merito a Twitter e all'uso dello strumento – e chiunque altro ci venga in mente – mi sembra un buon risultato, e un qualcosa che possiamo fare non solo a L'Aquila, ma anche altrove come formula di warm up.
Al festival del giornalismo di perugia si parlerà ampiamente di questi
temi, per cui consiglio a chi è interessato della commistione fra
giornalismo, democrazia, hackers, tecnologia di venire a perugia al
http://www.journalismfestival.com/ .
Se siete interessati ad avere qualcuno del giro WikiLeaks (italiano)
suggerisco Stefania Maurizi dell'Espresso.
Per i fenomeni legati ai social networks e la capacità di fare emergere
fenomeni, dipende se contestualizzati nel mondo occidentale o relativi a
paesi "a bassa democrazia" (vedi arab spring, cina, iran, etc),
probabilmente sono necessari interlocutori differenti.
-naif
p.s. Nota bene: A quanto mi raccontano persone informate, WikiLeaks
Italia non ha relazioni alcune con l'organizzazione WikiLeaks ma è un
gruppo indipendente di volontariato.