Re: [Intergas] Per il Coordinamento e per Gigliola: forma e …

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Autor: michaela settimo
Data:  
Para: intergas
Asunto: Re: [Intergas] Per il Coordinamento e per Gigliola: forma e sostanza
la mia sensazione è si crea e gonfia qualcosa attraverso i rumors e le
mail, evitando o smentendo il confronto con l'assemblea. ma perchè non si
parla quando c'è l'occasione immediata di un dialogo? chissenefrega
dell'ODG: se c'è un'urgenza di esprimere il proprio disagio, parliamone!
altrimenti ci si impantana e altro che PROGETTI.. non si va da nessuna
parte.

io ho iniziato questo percorso in Intergas, e mi sono proposta per il
coordinamento, con entusiasmo e voglia di fare (grazie Anna Sara per la tua
mail, mi ci sono ritrovata in pieno!) e forse con incoscienza e
inesperienza, ma mai avrei pensato di trovare queste modalità: non capisco,
e non mi ritrovo davvero in questo contesto.
e mi dispiace, perchè io al convegno nazionale a L'Aquila ho conosciuto
tanta gente, ho visto partecipazione, voglia di fare ed entusiasmo (e
questo mi ha dato la spinta) ma non le ritrovo adesso in questo gruppo.
Da dentro, poi, non credo che il "gruppo Lista" rispecchi nei contenuti e
nel clima quello dei gruppi di lavoro e dell'assemblea e non credo che il
"dialogo" via email sia utile a questo scopo: credo sia molto più utile
conoscersi, guardarsi e confrontarsi con il gruppo in assemblea, che si
faccia parte di Intergas o meno.

mica
GasLoLa




Il giorno 28 febbraio 2012 10:34, Franco Battaini <
franco.battaini@???> ha scritto:

> Io pregherei di non prendere le critiche/osservazioni come un attacco
> personale, ma una proposta per migliorare.
>
> Lunedì scorso ho partecipato dopo più di 5 mesi di assenza (per
> incompatibilità di impegni) e mi sono stupito del clima molto teso della
> riunione. Mi hanno detto che è stata una riunione tranquilla rispetto alle
> altre, può darsi, ma parecchi non mi sembravano a proprio agio.
> Forse qualcosa che non va c'è, cerchiamo di capire per risolvere, non per
> ritenere la voce altrui come un disturbo al quieto vivere
>
> Franco
>
> Il 28/02/2012 09:14, Ileana ha scritto:
>
> Veramente l'interpretazione di Sabina sembra distruggere tutto ciò che è
> stato fatto in questi anni e non ricomporre!
> Spero non sia così!
> La Carta è uno strumento che un gruppo di lavoro ha proposto e condiviso
> con l'assemblea e che è sempre passibile di modifiche e aggiustamenti,
> basta decidere di parlarne. Io in questa carta ci credo e la condivido. A
> volte ho l'impressione che ci si nasconda dietro alla carta per non
> affrontare altri problemi.
> E i gruppi di lavoro sono nati non per svuotare le assemblee di argomenti
> ma perchè ci siamo resi conto che ci voleva un impegno maggiore per
> raggiungere gli obiettivi che ci eravamo posti: 2 ore al mese bastano
> appena per formulare un'idea di programma, ma poi ci vogliono braccia che
> lavorino!
> Senza il lavoro dei gruppi non avremmo concluso niente, non avremmo
> partecpato alla fiera in modo così importante, non ci sarebbe stata la
> scheda produttori, non ci sarebbe stato un ufficio stampa, non un impianto
> fotovoltaico al Santa Brera, non avremmo incontrato l'amministrazione
> comunale ecc ecc E non mi sembra che i gruppi non relazionino su ciò che
> fanno, certo il tempo è sempre troppo poco!
> Perchè non proviamo a riparlare della famigerata Carta (e dell'uso delle
> liste) e di come si dovrebbe modificare e applicare?
> Ileana
> Gas Città Studi
>
>
>
> Il 28/02/2012 2.00, caloges@??? ha scritto:
>
> Benissimo.
>
> Ma al coordinamento, all'assemblea, ai GAS piace o non piace ciò che
> questo condiviso (non da tutti:) percorso è diventato poi nei fatti?
>
> Questa Carta, che ha portato a questo "nuovo modo", funziona, così come è,
> secondo voi?
>
>
> Le riunioni, così come sono, vi piacciono? Vi piace il clima?
>
> Stanno fiorendo nuovi *PROGETTI* (**vedi sotto)?
>
> Si allarga la partecipazione? la gente è contenta di venire? si diverte?
>
>
> La tua mail, Gigliola, contiene una inesattezza non da poco. Il
> coordinamento, e abbi il coraggio di ammetterlo, non colletta, bensì cerca
> a ogni costo di pilotare attraverso gli ODG le discussioni verso gli
> argomenti che gli sono più cari Il coordinamento non ha mai avuto la
> DECENZA di accettare la regola di chiarire quali sono i gas proponenti e
> quali i criteri di scelta degli argomenti che, a raffica, si trattano in
> due ore al mese. E questa sarebbe "assemblea sovrana?" . Un 'assemblea
> diventa sovrana quando è partecipata, quando gli argomenti sono SCELTI
> dall'assemblea e non calati dall'alto; quando le persone si sentono libere
> e invogliate ad esprimersi. Arrivare alle 21 , ascoltare educatamente,
> proferire qualche parola, andarsene a mezzanotte.....no questo non è
> spazio di partecipazione. La mlist già un po' di più. Poi sono d'accordo,
> per decidere bisogna partecipare, venire alle riunioni...ma non facciamo
> passar la voglia alla gente di venire!
>
>
> In questi 3 mesi ho proposto ben 4 diversi punti ODG, tutti non da poco
> (come formare gli ODG-scandalosamente mai accolto; proposte non food per il
> parco Sud -. ma lo ritiro per manifesta overdose di parco sud-, scelta fra
> due modelli alternativi: accentramento dei produttori o dispersione a
> favore dei piccoli e marginali? quale modello per intergas?; il quarto non
> me lo ricordo, tanto per voi fa lo stesso): NESSUNO è stato accolto.
>
>
> Se vuoi attenerti alla tua stessa mail, se davvero desideri che il
> coordinamento, diversamente da prima , di fatto non coincida con intergas,
> credo che tu debba lavorare parecchio per convincere i tuoi compagni di
> coordinamento che così non va bene.
>
>
> Io non ho conosciuto la fase degli ultimi 4 anni perchè non ero più a
> Milano, ma dal primissimo inizio ad allora sono sempre stata presente; e
> non sarò certo io a "screditare", anzi al contrario! Se ancora oggi
> partecipo è perchè spero che ritorni quel clima dove non si passava il
> tempo a discutere di regole ma fiorivano i ***PROGETTI*. Ho partecipato e
> spesso anche ideato tutti i progetti che hanno contribuito a creare
> intergas: progetto pesce, progetto furgone (che non partì), progetto fiera
> coi produttori dei gas, progetto vino rom, e anche la prima schedatura dei
> produttori.
>
> Diononvoglia che ci si metta pure a fare l'associazione, dopo la Carta!
> Altri anni a discutere di regole...mentre il mondo va avanti (da un'altra
> parte) e ormai, a lavorare con le cose vere (produttori, economia solidale,
> ambiente...le cose che interessano alla gente) ci sono non Intergas, ma i
> gruppi di lavoro (ai quali nessuno chiede mai di riferire) e le nuove
> retine autonome di gas che alla fine si mettono insieme nei quartieri per
> cercare di combinare qualcosa.
>
>
> Insomma non arroccatevi a difendere lo status quo, lo vedete anche voi
> che non sta funzionando bene, no?
>
> (e non sono solo io a dirvelo...anche ileana, antonio, mariella, antonia,
> franco...più i tantissimi che NON scrivono -ma a tu per tu parlano-
> perchè..pensano che sia inutile. E c'è un sacco di gente da recuperare).
>
>
> sabina (gas dergano)
>
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