Auteur: FOA Bocccaccio 003 Date: À: boccaccio Sujet: [foa_Boccaccio003] L'anno dei ministeri della lotta si chiude con
una piccola vittoria, riaperta la partita della carlo colombo
SOSPESI I LICENZIAMENTI E OTTENUTO UN NUOVO INCONTRO IN REGIONE CON LA
CONTROPARTE, GLI OPERAI DELLA CARLO COLOMBO LASCIANO GLI UFFICI OCCUPATI
Dopo dodici ore di occupazione degli uffici milanesi di via Crespi a
Milano
(ministeridellalotta.noblogs.org/post/2011/12/30/occupati-gli-uffici-della-carlo-colombo-a-milano/),
gli undici operai della Carlo Colombo di Agrate si sono ricongiunti con
i propri compagni e con il presidio di solidali: la giornata di azione e
protesta ha raggiunto obiettivi significativi, che ribaltano in parte
l’esito del fallimento dell’incontro di giovedì in Prefettura a Monza.
L’azienda, obbligata dall’azione degli operai a rimettere in
discussione la propria posizione, ha sottoscritto un accordo in cui si
impegna a sospendere le lettere di licenziamento per 41 dipendenti e a
incontrare nuovamente i lavoratori il 3 di gennaio presso la Regione. In
quell’occasione si tornerà a discutere della richiesta di cassa
integrazione in deroga incondizionata (ossia senza la sottoscrizione di
alcun impegno da parte dei lavoratori a firmare le proprie dimissioni
alla scadenza della cassa).
La partita si è dunque riaperta, ma occorre tenere alta l’attenzione su
questo appuntamento del 3 gennaio, in quanto la giornata di ieri si
configura come passaggio imprescindibile, ma intermedio, rispetto al
conseguimento degli obiettivi dei lavoratori.
Questa mobilitazione ha visto per la seconda volta in poche settimane i
Ministeri della Lotta in piazza, in questa occasione impegnati a portare
la solidarietà attiva di tanti precari, studenti e altri operai alla
lotta di una delle anime di questo nuovo coordinamento di lavoratori,
gli operai della Carlo Colombo.
Pensiamo che questa giornata possa in qualche misura restituire
fedelmente la natura di un percorso politico autorganizzato che si pone
come obiettivo la condivisione di pratiche e contenuti tra diversi
soggetti del variegato mondo del lavoro.
Seguiremo con attenzione lo sviluppo della trattativa del 3 gennaio,
pronti a seguire nuovamente i lavoratori della Carlo Colombo nel loro
percorso futuro di rivendicazioni e iniziative.