Auteur: caloges@libero.it Date: À: intergas Sujet: [Intergas] incontro sul biologico coltivato intorno a Milano
Cara Silviase è stato deciso durante la riunone di organizzare questo incontro è perchè c'è stato interesse verso l'argomento, da più parti. Se ti preoccupa il "carico" di impegno dell'organizzazione, non spaventarti, non devi mica fare tutto tu! Direi che non esistono "esperti di biologico ed inquinamento intorno alle grandi città" perchè questi progetti (agricoltura urbana e periurbana strutturata) sono piuttosto nuovi, soprattutto in Italia. Inoltre la situazione padana è piuttosto unica (per intensità di inquinamento periurbano); difficilmente si trovano le stesse infelici situazioni negli esempi internazionali più avanti di noi in questo campo (penso a francia, inghilterra, germania, usa...).
Condivido assolutamente le tue preoccupazioni verso "chi" invitare: per questo nella riunione dell altra sera ho citato persone non solo tecniche del campo ma al di fuori di strutture pubbliche in qualche modo "obbligate" a un orientamento; non "opinionisti" ma tecnici che parlino con dati alla mano. Entrambi gli specialisti dei quali ho parlato in riunione (uno campo medico, uno campo emissioni), a ogni convegno nei quali li ho ascoltati, danno un'immediata percezione della loro competenza e disinteresse (cosa che non scommetterei per l'ARPA...! come potrebbero venirci a raccontare che qualcosa non va nelle emissioni che loro sono tenuti a tenere sotto controllo?); e soprattutto presentano sempre "dati alla mano" e senza sbraitare (altro aspetto importante). Anche Berrino, che Sandra ha citato, è molto competente..anche se immagino, conoscendolo, che insisterebbe soprattutto sull'importanza di evitare prodotti animali più che su sistemi e origine di produzione (gli studi ampi su grandi numeri sono fatti per forza, e giustamente, sui prodotti convenzionali generici che si trovano in commercio).
Come inoltre dicevi tu, è proprio l'aspetto di partecipazione attiva a Intergas che rende per me entusiasmante organizzare questo incontro, che potrebbe essere forse il primo dell'argomento e quindi stimolare (so che ne hanno voglia) altre domande e ricerche a questi ricercatori.
Se poi farne una cosa informale per intergas o più allargato, la mia proposta è vedere chi partecipa..meglio invitare relatori "impegnativi" e fornirgli più pubblico no? Tanto se fai girare nelle varie reti milanesi la notizia, senza nemmeno stampare un volantino, gente interessata e informata ne viene di sicuro, sono argomenti "caldi" per tutti.
ciao s