Autore: infosexyshock Data: To: sexyshock Oggetto: [Sexyshock] Fwd: Bologna-[volontari] Regione e-r, presidenza Commissione PARI OPPORTUNITÀ associazioni lgbt in presidio contro la candidatura di silvia noè (udc) “NO A SCAMBI SUI DIRITTI DELLE DON
-------- Original Message --------
Subject: [volontari] Regione e-r, presidenza Commissione PARI
OPPORTUNITÀ associazioni lgbt in presidio contro la candidatura di
silvia noè (udc) “NO A SCAMBI SUI DIRITTI DELLE DONNE E DEGLI UOMINI.
indispensabile presidenza laica”
Date: Sat, 23 Jul 2011 18:24:26 +0200
From: Emiliano Zaino <presidente@???>
To: Arcigay Il Cassero - Ring <ring@???>, Il Cassero
<volontari@???>, Mariagrazia Canu
<mariagrazia.canu@???>
Reply-To: volontari@???
COMUNICATO STAMPA CONGIUNTO
REGIONE E-R, PRESIDENZA COMMISSIONE PARI OPPORTUNITÀ
ASSOCIAZIONI LGBT IN PRESIDIO CONTRO LA CANDIDATURA DI SILVIA NOÈ (UDC)
“NO A SCAMBI SUI DIRITTI DELLE DONNE E DEGLI UOMINI.
INDISPENSABILE PRESIDENZA LAICA”
Con la recente istituzione della Commissione Pari Opportunità
nell’Assemblea Legislativa dell’Emilia Romagna si riapre il
dibattito relativo al nome indicato per la sua presidenza: proprio
all’inizio della prossima settimana, già lunedì probabilmente,
l’aula sarà chiamata ad esprimere il suo voto in merito, e IL NOME
PIÙ ACCREDITATO PARE ESSERE QUELLO DI SILVIA NOÈ, CONSIGLIERA
D’OPPOSIZIONE IN QUOTA UDC, NONCHÉ COGNATA DI PIERFERDINANDO CASINI.
Nel dichiarare la loro FERMA CONTRARIETÀ alla candidatura di Silvia
Noè, i portavoce delle associazioni in calce dichiarano quanto segue:
“Non reggono gli argomenti addotti a giustificazione di questa
candidatura: la Commissione Pari Opportunità non è una commissione di
garanzia e affidarne il nome a una esponente delle opposizioni inficia
il perseguimento del programma di Governo della Regione e certifica
l'esistenza di uno scambio in corso”.
“La discussione intorno alla Presidenza della Commissione è viziata
sin dall'origine: invece di discutere approfonditamente di quali
compiti
attribuire al nuovo organismo e di come realizzarli, s'è preferito un
dibattito “di vertice” in cui a prevalere sono le alleanze politiche
presenti e future piuttosto che i diritti delle donne e degli uomini. A
soccombere, in questo quadro, è la necessità di valorizzare le
diversità e di combattere contro le discriminazioni per genere e
orientamento sessuale”.
“Chiediamo una Presidenza rispettosa del diritto
all'autodeterminazione di ogni donna e di ogni uomo. Posizioni
anti-abortiste, contrarie all'esercizio della libertà individuale sui
temi della vita e del fine-vita; posizioni discriminatorie nei
confronti
delle famiglie di chi sceglie di non sposarsi e delle famiglie delle
persone omosessuali, bisessuali e trans; posizioni dettate
dall'integralismo religioso, all'insegna della più crudele ortodossia
conservatrice, non corrispondono al profilo che pretende la maggioranza
dei cittadini emiliano-romagnoli”.
“PER QUESTE RAGIONI LUNEDÌ TERREMO UN PRESIDIO SOTTO LA SEDE
DELL'ASSEMBLEA LEGISLATIVA REGIONALE, DURANTE LE VOTAZIONI, PER DIRE SÌ
A UNA PRESIDENZA LAICA E NO AGLI SCAMBI SUI DIRITTI DELLE DONNE E DEGLI
UOMINI”.
“L'appuntamento è per le ore 17.30 e chi vuole può accompagnare la
sua presenza con una padella e un mestolo e farli scontrare
rumorosamente, per protestare contro l'avvento di un moderno
Medioevo”.
Bologna, 23 luglio 2011
3D – Democratici per pari Diritti e Dignità di lesbiche, gay,
bisessuali e trans