Il giorno 18/dic/2010, alle ore 17.15, marijuana ha scritto:
> ci sono avvocati che in italia portano ancora in aula il vis grata puellae
> (https://secure.wikimedia.org/wikipedia/it/wiki/Vis_grata_puellae).
>
> personalmente direi che una donna ha il diritto di dire di NO quando le pare, qualunque sia la fase di rapporto che sta vivendo, e l'uomo ha il dovere di mettersi il cuore in pace perchè altrimenti si chiama stupro.
> non si può davvero stare al livello di chi pensa che una donna che mostra consensualità nei primi approcci poi non può che terminare il "lavoro".
Dal mio punto di vista marij questa mi sembra un'ovvietà. Fa parte del mio bagaglio culturale da sempre e non lo metto in discussione per nessuna ragione, né per nessun progetto.
> io non so se sia vero o no ma questo è quello che trovo scritto oggi:
> http://www.repubblica.it/esteri/2010/12/18/news/assange_guardian-10357836/
>
> e a prescindere da questo vorrei capire che ne pensate del fatto che alcuni sostenitori di assange forse hanno perseguitato le due accusatrici violando la loro privacy e organizzando linciaggi virtuali contro di loro.
Ecco questo io non lo capisco.
Che mi frega che erano sostenitori di Assange. Quel che hanno fatto per me è sbagliato punto.
Nazisti, compagni, sostenitori di Assange, boh.
È meglio? È peggio? Ti fa sentire meglio sapere che erano sostenitori di Assange? Svaluta il progetto Wikileaks? Non so eh.
Mi lascia davvero perplesso il tuo approccio. Trovo pervicace e capziosa questa insistenza sulle responsabilità personali, presunte ma cmq gravissime, accollate ad Assange, che mirano non capisco a cosa.
Io non ho letto una singola riga di analisi sul fenomeno da parte tua, ma ho letto più mail che insistevano sulle accuse di Assange.
Che cosa aggiungono all'analisi del progetto, alla comprensione del fenomeno, questa valutazione?
A pensar male, direbbe il gobbo Giulio, si fa peccato ma ci si indovina.
E pensando male sembra proprio che stai tirando per la giacchetta le responsabilità personali di Assange per tirarle su un progetto.
È così?
E poi permettimi una domanda che sono sicuro scatenerà un flame altrettanto lungo.
*SE* ad Assange avessero contestato reati di pedofilia, di corruzione, di bancarotta fraudolenta, avresti provato a fare la stessa operazione? Con la stessa veemenza?
Ma soprattutto... Non ve sete rotte le ovaie de parla' de Assange?
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carl0s[anche.no]
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